Brexit, pronta la vendetta dell'Ue: espulsioni, dazi e isolamento - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, pronta la vendetta dell'Ue: espulsioni, dazi e isolamento

Previsto anche sostegno alla Spagna sul caso Gibilterra

"Volete giocare duro? E allora giochiamo duro anche noi". E' più o meno questo quello che devono aver pensato quelli della Commissione Europea. Già, perché l'esecutivo Ue ha preparato un documento che prevede le reazioni di Bruxelles nel caso il referendum del 23 giugno sancisse la Brexit. In caso di uscita di Londra dall'Ue, infatti, l'Europa non vuole farsi trovare impreparata.

Le misure previste dalla discussione interna della Commissione sono molto pesanti verso la Gran Bretagna. Misure talmente pesanti che nelle intenzioni di Bruxelles dovrebbero scongiurare altre ambizioni di uscita dall'Ue di altri Stati membri. La lista delle misure è per certi versi sorprendente:

- espulsione di funzionari britannici dalle istituzioni Ue per motivi di sicurezza e protezione dei dati

- rifiuto di negoziare accordi commerciali con il Regno Unito

- imposizione di dazi e tariffe commerciali

- possibilità per gli Stati membri di imporre restrizioni di residenza e lavoro di cittadini britannici

- supporto alla Spagna nel caso che riguarda Gibilterra

- pacchetto di misure per incentivare l'utilizzo di francese e tedesco nelle istituzioni comunitarie e internazionali

- esclusione dei cittadini britannici dai programmi Ue, compreso l'Erasmus

- isolamento finanziario di Londra a favore di Parigi e Francoforte

- deportazione di criminali britannici nelle prigioni Ue in Turchia

La serie di misure sarà proposta dalla Commissione Ue agli Stati membri. Verranno illustrati agli altri 27 Stati membri in assenza dei rappresentanti della Gran Bretagna e la loro applicazione, in caso di Brexit, potrebbe essere certificata in occasione del summit di Bruxelles del 27-28 giugno, fissato proprio cinque giorni dopo il referendum di Londra. La Commissione si aspetta ampia condivisione e spera con questa mossa di scongiurare le ambizioni autonomiste di ampie frange che montano all'interno dell'Ue.