Affari Europei
Brexit, le imprese spingono per il "sì" all'Ue. Lettera di Bmw ai dipendenti
Le imprese europee sono a favore della permanenza del Regno Unito nell'Unione europea e, anche se "è il popolo britannico a dover decidere", in vista del referendum di fine giugno "l'industria europea fara' sentire la propria voce". Lo ha detto nel suo intervento al Business Europe Day la presidente dell'associazione europea degli imprenditori, Emma Marcegaglia. "L'Europa ha bisogno del Regno Unito e il Regno Unito ha bisogno dell'Europa", ha aggiunto.
Una posizione espressa nel concreto da molte aziende, anche di grandi dimensioni, che stanno facendo campagna attiva in Gran Bretagna per spingere i propri dipendenti a votare a favore della permanenza nell'Ue. E' il caso di Bmw, il cui management sta spiegando ai propri lavoratori perché sarebbe un disastro votare a favore della Brexit.
"Il Gruppo Bmw crede che il posto del Regno Unito sia all'interno dell'Unione Europea", ha scritto in una lettera per il personale il chief executive Torsten Muller-Otvos. "Chiaramente la decisione finale spetta ai cittadini britannici ma noi dobbiamo sottolineare che il libero scambio è importante per il business globale e per la salute della nostra azienda". In caso di Brexit, si sottolinea nel documento interno, "i prezzi per le esportazioni di auto aumenteranno e ciò andrà a nostro svantaggio".