Brexit, novembre momento della verità. Tutti gli scenari sui rapporti Ue-Uk
Accordo o mancato accordo, soft Brexit o hard Brexit, il nodo Irlanda, un secondo referendum: tutti gli scenari. Con una data cruciale a novembre
BREXIT: TUSK, OTTOBRE-NOVEMBRE MOMENTO DELLA VERITA', POSSIBILE VERTICE IN NOVEMBRE
Il primo "momento della verità" per i negoziati sulla Brexit sarà il Consiglio Europeo di ottobre, entro il quale ci si aspettano i massimi progressi e risultati nei colloqui sulla Brexit. Allora verrà deciso se ci sono le condizioni per convocare un vertice addizionale in novembre per formalizzare l'accordo di ritiro del Regno Unito dall'Ue. Bruxelles ha più volte ribadito che non ci sarà alcun accordo di ritiro senza un backstop solido, operativo e legalmente vincolante per evitare che tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord risorga un confine fisico, e che il quadro proposto dai britannici per la futura relazione economica tra Regno Unito e Ue, così come delineato, non funzionerebbe, anche perché minerebbe il funzionamento del Mercato unico.
BREXIT, INCONTRO DECISIVO IL 17 E 18 NOVEMBRE
La Ue convoca un vertice straordinario sulla Brexit per il 17 e 18 novembre, ma Angela Merkel non vuole arrivare impreparata all'ultimo momento: "Abbiamo bisogno di progressi sostanziali ad ottobre, al fine di poter raggiungere un accordo a novembre". Per il 18 ottobre è comunque programmato da tempo un altro Consiglio Europeo. Theresa May difende la linea del suo Governo: "La nostra proposta al tavolo e' la sola seria e credibile" ma non chiude lo spazio ad una ulteriore trattativa: "C'e' ancora da fare un lavoro molto duro". La premier britannica apre anche sulla questione dei confini irlandesi: la Gran Bretagna avanzerà "presto nuove proposte" sul futuro dei confini tra Irlanda e Irlanda del Nord. Angela Merkel punta l'indice sui temi economici: "La Ue sarà molto dura sul mercato unico. Siamo tutti d'accordo sul fatto che sul mercato unico non ci possa essere alcun compromesso".
IRLANDA, SECONDO REFERENDUM, DEAL O NO DEAL: GLI SCENARI
I possibili scenari sulla Brexit sono molto diversi. La premier britannica May presenterà una nuova proposta alla Ue sulle regole per le frontiere irlandesi. Un tema molto sentito da Bruxelles. May ha detto che 'resta ancora molto lavoro da fare ma credo che ci sia la volonta' di arrivare a un accordo'. La premier ha aggiunto che in ogni caso a Londra si lavora anche a preparare lo scenario di una Brexit senza accordo con la Ue confermando che 'non ci sarà un secondo referendum perché i britannici hanno votato'. Anche se su questo punto il sindaco di Londra Khan insiste perché si possa tornare alle urne, ipotesi caldeggiata anche dall'ex primo ministro Tony Blair. E così tra gli scenari possibili c'è sia quello di un accordo, che potrebbe portare a una Brexit più o meno hard o soft, ma c'è anche la possibilità di un mancato accordo, con conseguenze imprevedibili sulla libertà di movimento di merci e persone, rapporti economici e politici. Tra meno di due mesi si saprà la verità.
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