Uber, semaforo rosso da Bruxelles. Tutte le auto a rischio confisca - Affaritaliani.it

Affari Europei

Uber, semaforo rosso da Bruxelles. Tutte le auto a rischio confisca

Nuova tegola per il servizio di vettura con autista di Uber. Il semaforo rosso arriva dal Belgio. Un tribunale di Bruxelles, infatti, ha equiparato le vetture nere prenotabili tramite app a dei taxi, affermando che dovrebbero rispettare le stesse regole. Un duro colpo per il servizio, divenuto molto popolare negli ultimi anni.

La sentenza arriva sul caso di un autista di Uber al quale era stata confiscata l'auto perché non "conforme" al servizio di trasporto belga. Brutte notizie non solo per l’autista al centro del caso, che si era visto sequestrare l’automobile dalle autorità lo scorso anno, ma anche per i suoi colleghi, che ora rischiano il medesimo trattamento.

"A questo punto - commenta Jacques Verhaegen, l'avvocato locale di Uber - tutti i nostri conduttori corrono il rischio di avere la propria auto sequestrata nella capitale belga". Ad ogni modo, la celebre applicazione americana ha fatto sapere che si tratta di una "sentenza della Corte non definitiva" e che sosterrà il suo guidatore in sede di appello. La soluzione al braccio di ferro tra la società e le autorità municipali, già visto in molte altre città, potrebbe arrivare dal governo, la cui idea è in linea con la pronuncia del tribunale. Ora Uber teme che le difficoltà incontrate in Belgio si diffondano anche in altri paesi europei.