Ue, risoluzione anti Orban: "Stop sulla pena di morte o l'Ungheria è out" - Affaritaliani.it

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Ue, risoluzione anti Orban: "Stop sulla pena di morte o l'Ungheria è out"

"Basta parlare della reintroduzione della pena di morte. E il referendum sull'immigrazione è tendenzioso e ingannevole". Il Parlamento europeo censura duramente Viktor Orban e avverte: "Se va avanti così l'Ungheria perderà il diritto di voto al Consiglio Ue". Il Parlamento di Strasburgo ha infatti approvato con 362 voti favorevoli, 247 contrari e 88 astensioni la risoluzione non legislativa intitolata 'Posizione dell'Ungheria su pena di morte e immigrazione' in cui si invita la Commissione a valutare la situazione nel paese magiaro e a informare le altre istituzioni entro settembre 2015.

Gli eurodeputati, dando seguito alle mosse cominciate già lo scorso 19 maggio con un dibattito sempre a Strasburgo alla presenza di Orban, condannano le reiterate dichiarazioni del premier ungherese sulla pena capitale e ricordano che questa è "incompatibile con i valori di rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di Diritto e rispetto dei diritti umani sui quali si fondò la Ue". In caso di reintroduzione, avvertono gli eurodeputati, Budapest starebbe "vulnerando" i Trattati e incapperebbe nell'attivazione dell'articolo 7. La conseguenza più immediata sarebbe il possibile ritiro del diritto di voto nel Consiglio Ue. Quanto al referendum, viene bollato come ingannevole perché "stabilisce una correlazione diretta e pregiudiziale tra il fenomeno dell'immigrazione e la minaccia alla sicurezza".