Il Papa: "Aupetit? Condannato solo per dei massaggi e carezze alla segretaria"

Francesco ha accolto le dimissioni dell'arcivescovo di Parigi. "E' stata l'opinione pubblica a farlo fuori. Ma i peccati della carne sono meno gravi di altri"

Cronache
Condividi su:

Il Papa: "Lussuria? Il peccato della carne non è tra i più gravi"

Papa Francesco nel viaggio di ritorno dalla Grecia e Cipro parla ai giornalisti presenti nell'aereo e uno dei temi trattati è la lussuria. Per il Pontefice non tra i peggiori peccati, come spiega chiaramente tornando sul caso dell'arcivescovo di Parigi Aupetit, di cui ha accettato le dimissioni in seguito allo scandalo per le vicende legate al rapporto con la sua segretaria. "Io mi domando: - dice il Papa e lo riporta il Corriere della Sera - ma cosa ha fatto di così grave da dover dare le dimissioni? Qualcuno lo sa? È stato condannato? E chi lo ha condannato? L’opinione pubblica, il chiacchiericcio... È stata una sua mancanza, contro il sesto comandamento, ma non totale. Le piccole carezze, i massaggi che faceva alla segretaria, così sta la cosa... E questo è un peccato, ma non è dei peccati più gravi. I più gravi sono quelli che hanno più “angelicalità” (hanno più a che fare con lo spirito, ndr), la superbia, l’odio... I peccati della carne non sono i più gravi".

"Come mai - prosegue Papa Francesco - la comunità del tempo aveva accettato un vescovo peccatore, che aveva rinnegato Cristo? Perché era una Chiesa normale, abituata a sentirsi peccatrice sempre, tutti, una Chiesa umile. Si vede che la nostra Chiesa non è abituata ad avere un vescovo peccatore, facciamo finta a dire: è un santo il mio vescovo, con questo cappelluccio rosso... No, tutti siamo peccatori. Ma il chiacchiericcio cresce e toglie la fama e un uomo al quale hanno tolto la fama così non può governare. Questa è una ingiustizia. Per questo ho accettato la rinuncia di Aupetit: non sull’altare della verità, ma sull’altare dell’ipocrisia".

LEGGI ANCHE

Stupro sul treno, "non riuscivo a muovermi. Uno mi teneva ferma e l'altro..."

M5s, viceministra Castelli sposa il portavoce di Di Maio. Tanti big alle nozze