Migranti, la giudice Apostolico non convalida altri 4 trattenimenti
La giudice del tribunale di Catania ha deciso di non convalidare i trattenimenti nel cpr di Pozzallo disposti nei confronti di 4 migranti tunisini
La Giudice Apostolico non convalida altri 4 trattenimenti: "La garanzia finanziaria contrasta con le norme Ue"
La giudice del tribunale di Catania Iolanda Apostolico ha deciso di non convalidare i trattenimenti nel cpr di Pozzallo disposti dal questore di Ragusa nei confronti di quattro migranti tunisini.
È il secondo provvedimento in tal senso della magistrata finita nella bufera dopo la pubblicazione di un video in cui era stata filmata mentre, ad agosto 2018, protestava contro la decisione dell'allora ministro dell'interno Salvini di non far sbarcare in porto 150 profughi. Domenica scorsa un altro giudice di Catania non aveva convalidato sei trattenimenti. "Se il trattenimento viene previsto come misura unica, la garanzia finanziaria di importo predeterminato e commisurato alle esigenze e ai bisogni fondamentali del richiedente, posta come onere per evitare il trattenimento, pare ulteriormente in contrasto con la normativa comunitaria".
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I quattro migranti sono Mohamed Mtir, tunisino, di 30 anni, arrivato in Italia il 2 ottobre scorso a Lampedusa, Ben Rjeb Mouheb, tunisino di 27 anni, arrivato il 3 ottobre scorso a Lampedusa, Abdelhalim Doussi, tunisino di 18 anni, arrivato il 3 ottobre a Lampedusa, Nabil Najar, tunisino di 37 anni, arrivato il 20 settembre scorso a Lampedusa.
Secondo quanto scrive il giudice nel provvedimento, tra l'altro, "il richiedente non può essere trattenuto al solo fine di esaminare la sua domanda". Apostolico sottolinea che, come già affermato dai precedenti decisioni dello stesso Tribunale, nel procedimento di convalida di trattenimenti riguardanti cittadini tunisini "il trattenimento si un richiedente protezione internazionale'', costituendo ''una misura di privazione della libertà personale, è legittimamente realizzabile soltanto in presenza delle condizioni giustificative previste dalla legge".
Migranti, Piantedosi: "Impugneremo anche questi nuovi provvedimenti della giudice Apostolico"
"Certamente li impugneremo”: così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato gli ultimi provvedimenti presi dalla giudice di Catania Iolanda Apostolico, parlando a margine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in Prefettura a Cagliari.
Piantedosi ha difeso la normativa attuale e conta sul sostegno dell'Ue: “Sarà ulteriormente rafforzato nella normativa europea che si sta creando con l'approvazione del Patto di migrazione e asilo, di cui si è parlato in questi giorni – ha detto Piantedosi - Il tema del trattenimento ai soli scopi dell'identificazione e di fare procedure accelerate alla frontiera è un tema cardine dell'attuale e futura normativa europea”. Il ministro ivela di non aver ancora letto le carte relative ai quattro fermi non confermati, ma annuncia battaglia. “Non so questi provvedimenti come sono stati motivati dal giudice - ha concluso - ma vedremo, valuteremo e faremo l'impugnazione”.