Palamara a processo: “Nessuna rivelazione al Fatto Quotidiano e alla Verità"

L'ex magistrato è imputato a Perugia insieme all'ex pm Fava: "Dimostrerò la mia buona fede, anche nell'operato interno al Csm"

Cronache
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L'ex magistrato respinge le accuse: "Sono totalmente estraneo alla vicenda"

Si è aperto a Perugia il processo che vede l’ex magistrato Luca Palamara sotto accusa per le sue presunte relazioni con i giornalisti del Fatto Quotidiano e della Verità. “L'auspicio è che il pubblico dibattimento possa servire a chiarire i fatti e a far la mia totale estraneità in riferimento alla vicenda in questione che è quanto di più lontano mi possa appartenere non avendo avuto all'epoca nessun rapporto con i giornalisti del Fatto e della Verità e non avendo, come ha registrato il trojan, mai interloquito sulla necessità di pubblicare notizie dell'esposto''. 

Accusato con l'ex pm Fava, aggiunge: "Dimostrerò anche la buona fede del mio operato all'interno del Csm"

''Come mi auguro - ha aggiunto Palamara arrivando in Tribunale - che il prossimo futuro dibattimento possa certificare l'assoluta buona fede del mio operato all'interno del Csm''. Il processo arriva dopo il rinvio a giudizio disposto lo scorso ottobre dal gup Angela Avila per Palamara in relazione all'accusa di rivelazione e utilizzazione d'ufficio per uno degli episodi contestati dalla Procura di Perugia nel capitolo delle rivelazioni ai giornalisti del Fatto Quotidiano e della Verità. Accusa contestata in concorso con l'ex pm Fava al quale vengono contestate anche le accuse di abuso d'ufficio e di accesso abusivo a sistema informatico. 

 

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