Ragazza violentata a Ravenna, "avevo i pantaloni abbassati. Mi sentivo morta"

Per il giudice la ragazza era lucida e non ci fu abuso da parte dei due uomini. Ma lei dice "qualcuno ha abusato di me, mi hanno fatto una doccia fredda"

Cronache
Condividi su:

Ragazza violentata, spunta la droga dello stupro: "Quel drink di troppo"

Un giudice del tribunale di Ravenna ha stabilito che la ragazza 18enne che ha accusato di violenza sessuale un romeno di 30 anni, era lucida e quindi non ci fu reato. La sentenza emessa ha sollevato un polverone, con lo stesso Procuratore capo della città romagnola che ha parlato di "decisione destinata a far discutere". La versione della giovane su come siano realmente andati i fatti - si legge su Repubblica - restituisce un quadro opposto rispetto a quanto deciso dal giudice. "Mi sentivo immobile, paralizzata, un morto proprio...non capivo niente", ha spiegato al giudice il 13 novembre del 2017 durante l’incidente probatorio. La testimonianza della ragazza impressiona non tanto per ciò che ricorda, ma per quello che non ricorda. Ha dei flash in mezzo al buio, rammenta voci, sensazioni. "C’era l’acqua fredda, mi hanno sollevato come un sacco e vomitavo lungo la scala. Poi sentivo qualcuno che aveva un rapporto con me...".

Le analisi del sangue - prosegue Repubblica - non hanno evidenziato tracce di sostanze stupefacenti in quantità tali da far pensare che abbia ingerito a sua insaputa la droga dello stupro, ma è anche vero che le ha fatte quattro giorni dopo. «Il primo ricordo che ho dopo il drink è di essere stata sollevata a testa in giù, presumo in spalla a qualcuno. Ho fatto le scale e ho vomitato. Dopo si è spento tutto, fino a quando mi sono ritrovata stesa sul divano». «Il ricordo successivo è di qualcuno che mi tira giù i pantaloni e ha un rapporto con me. Vedevo a fatica la faccia di lui sopra la mia... era il ragazzo seduto nel tavolino un po’ più in là, mai visto prima, né ci ho mai parlato». Questa invece la versione del ragazzo, il giudice gli ha dato ragione. "A un tratto ha cominciato a toccarmi e abbracciarmi, baciandomi sul collo. Le ho chiesto se volesse fare sesso, e lei ha detto sì".

LEGGI ANCHE

Anni 20 Notte, il direttore Perrino: "Green Pass? Aboliamolo subito" SONDAGGIO

Ucraina, tra Biden e Putin solo minacce. Gli Usa vogliono i militari italiani

Quirinale, a Draghi non va giù la bocciatura e mette in atto la vendetta

Mario Draghi e la dichiarazione dei redditi: 16 case e 500mila euro all'anno