Roma, la Gioconda scoperta in un deposito di Montecitorio: forse è di Leonardo

Potrebbe trattarsi di un originale di Leonardo da Vinci, realizzato nella bottega dell'artista

dal sito ArteCamera
Cronache
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La Gioconda di Montecitorio, trovata a Roma in un deposito

A Roma è stata trovata una Gioconda, conservata in un deposito di Montecitorio. Potrebbe trattarsi di un originale di Leonardo pervenuto nel 1892 alla Galleria Nazionale dalla collezione Torlonia, i cui inventari la documentano a partire dal 1814 come “copia della Gioconda di Leonardo da Vinci”.

La copia, citata anche in un commento all’edizione del 1851 delle Vite del Vasari, fu trasferita su tela, probabilmente in Francia. Rimangono incerte le vicende materiali del quadro, così come l’identità del copista. Anche per quanto riguarda la collocazione cronologica e geografica rimangono dei dubbi.

Sul sito parlamentare Artecamera, dove la Monna Lisa appare, si precisa che “la redazione del paesaggio sullo sfondo, il taglio dell’inquadratura e certi dettagli nella resa dell’abbigliamento, come il merletto che sporge dalla scollatura dell’abito, possono far pensare che l’ignoto pittore abbia avuto l’opportunità di studiare e replicare l’originale in condizioni diverse e verosimilmente più leggibili rispetto a quelle in cui ci appare oggi”.

"Si tratta di una copia del quadro del Louvre realizzata dalla bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua stessa collaborazione", ha detto il questore della Camera Francesco D’Uva che si è occupato personalmente di far trasferire l’opera nella sala Aldo Moro, uno degli ambienti più prestigiosi della Camera.

 

 

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