Francesca Verdini produttrice del primo film di Fabrizio Moro: "Ghiaccio"

La giovane fidanzata di Matteo Salvini ha prodotto il film esordio alla regia del cantante Fabrizio Moro, reduce da Sanremo

Culture
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Fabrizio Moro: "Ghiaccio è un film di speranza per i giovani di periferia abbandonati dallo stato"

"Una storia che era nel cassetto da diversi anni. Una storia di coraggio che piace alle persone, che dà soprattutto speranza ai ragazzi che vivono in periferia abbandonati dallo Stato. Fantasia, forza e amore sono questi gli ingredienti del film perchè ogni giorno bisogna avere il coraggio di salire sul ring e combattere la vita. Come hanno fatto Mirko Valentino e Giovanni de Carolis".

Alla sua prima volta dietro la macchina da presa il cantautore romano Fabrizio Moro ha presentato a Roma (Cinema Moderno) la sua ultima fatica 'Ghiaccio', già in sala. Sul palco prima della proiezione dinanzi ad un parterre gremito di rappresentanti delle istituzioni, attori, giornalisti e produttori, il regista Alessio De Leonardis, i protagonisti Giacomo Ferrara e Vinicio Marchionne, la giovane produttrice Francesca Verdini, che ha esordito con poche parole rivolgendosi alla platea e al cast: "grazie per la vostra partecipazione- ha detto- 'Ghiaccio' è un film che merita. Grazie a chi lo ha fatto. A voi".


 

Un gruppo coeso e forte, soprattutto giovanissimo, quello che ha partecipato a 'Ghiaccio'. "E' importante per noi, è importante per tutto il cinema italiano - ha confessato Giacomo Ferrara- Bisogna ritornare in sala". Scanditi dagli applausi del pubblico risuonano le parole del cast: "il cinema è magia, lo sport è magia".

Il film racconta, infatti, di un giovane che abita in una delle periferie romane e sogna di diventare un campione di boxe per riscattare la propria esistenza, il pesante fardello che gli ha lasciato il padre ucciso molti anni prima per un debito con la malavita locale. Tra gli illustri invitati alla proiezione Alessandra Amoroso e Anna Falchi, Anna Foglietta, Alessandro Borghi, Paolo Genovese, Pilar Fogliatti, Francesco Rutelli e signora, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, Matilde Bernabei, Pietro Valsecchi, Fulvio e Paola Lucisano. 


 

 

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