Bitcoin, colpo grosso dei Winklevoss: i gemelli nemici di Zuckerberg si mettono in tasca 9 miliardi di dollari
Cameron e Tyler Winklevoss, considerati i veri creatori di Facebook, hanno venduto 80mila criptovalute ferme dal 2011
Bitcoin, i gemelli Winklevoss avrebbero guadagnato 9,6 miliardi di dollari dalla vendita di criptovalute
I gemelli Winklevoss, conosciuti soprattutto per essere considerati i veri inventori di Facebook e nemici giurati di Mark Zuckerberg, sarebbero rientrati ufficialmente nel club dei miliardari grazie ai Bitcoin. Stando agli analisti di Decripto.org, ci sarebbero proprio loro dietro alla vendita un paio di settimana fa di 80mila criptovalute rimaste ferme dal 2011. Cameron e Tyler, tra i pionieri della blockchain con Gemini, si sarebbero quindi messi in tasca ben 9,6 miliardi di dollari.
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L'indagine di Decripto.org è partita dagli indirizzi di 10mila Bitcoin sulla piattaforma MyBitcoin.com, uno dei primi exchange al mondo. Da qui arrivano oltre il 60% delle cryptovalute rimesse sul mercato e almeno altre 30mila sarebbero collegate ai Winklevoss.
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I gemelli imprenditori nel 2013 hanno investito 11 milioni di dollari dei 65 milioni ottenuti nella causa vinta contro Zuckerberg. Oggi il valore delle criptovalute ha raggiunto un nuovo massimo di 123mila dollari e sebbene diversi esperti ritengono che possano arriva preso a 150mila dollari, c'è anche chi sottolinea che questa operazione di vendita da parte di Winklevoss per volumi e tempistiche potrebbe avere un impatto negativo sulla valutazione della moneta digitale.