Ucraina, spiragli diplomatici con Mosca: le Borse europee riducono il rosso
Spread Btp e Bund in ribasso a 167 punti. A Milano pesano le banche e le utility mentre cresce la tensione per una possibile invasione russa
Borse, i mercati azionari limano le perdite dopo le parole di Lavrov
Le Borse europee riducono leggermente i ribassi ma viaggiano sempre negative con cali di oltre il 2%. Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto al presidente Vladimir Putin, nel loro incontro oggi, che c'e' ancora "possibilita'" di trovare un accordo con l'Occidente sulle garanzie di sicurezza chieste da Mosca. Francoforte lascia sul terreno il 2,17%, Parigi cede il 2,43% e Madrid il 2,12%. Milano perde il 2,26%. In rosso anche Londra, giù dell'1,46%
Petrolio, oro ed euro sono piuttosto calmi, con il Gas naturale che sul mercato europeo quota sugli 80 euro al Megawattora, in aumento del 4% rispetto alla chiusura di venerdi'. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi e' in ribasso a 167 punti base rispetto ai 171 dell'avvio di giornata, con il prodotto del Tesoro che segna un tasso in oscillazione attorno a quota 1,9%. In Piazza Affari, dove gli operatori come su tutti i mercati sono stretti tra crisi ucraina e rischio di rialzo dei tassi, i titoli peggiori tra quelli a elevata capitalizzazione sono Iveco e Unicredit, in calo di quattro punti percentuali, mentre al contrario Snam viaggia controcorrente in rialzo dell'1%.