Tim, c'è la propota del fondo Merlyn. Governo: "Iniziativa estranea a noi"

Merlyn Advisors, un fondo lussemburghese ma che fa capo ad Alessandro Barnaba ex Jp Morgan con il 3% di Tim, propone un piano alternativo a Kkr

a cura della redazione
Economia

Tim, fonti di governo sulla lettera di Merlyn: "Qualsiasi altra iniziativa è estranea alle intenzioni dell'esecutivo"

"Con riferimento alla sedicente proposta recentemente emersa sul futuro di Tim, il Governo fa notare di aver preso altre decisioni che contemplano un altro piano, reso manifesto alla società Tim e al mercato con trasparenza e nelle modalità corrette". Lo precisano fonti di Governo in merito alla proposta presentata ieri dal fondo di investimento Merlyn Partners, che ad oggi detiene un ammontare di azioni di Tim di poco inferiore al 3%, alternativo a quello dell'amministratore delegato Pietro Labriola, che prevede la vendita della rete a Kkr. "Qualsiasi altra iniziativa è estranea - evidenziano le stesse fonti - alle intenzioni del Governo. Si sottolinea, inoltre, che l'iniziativa assunta dal Governo prevede chiaramente il controllo pubblico sull’assetto strategico come risultato finale espressamente garantito dalla proposta - l’unica proposta - alla quale l'Esecutivo partecipa con il riconoscimento del ruolo strategico e dei poteri speciali riconosciuti al Governo, in piena conformità all'ordinamento Ue".

Tim: "Ricevuta la proposta di Merlyn. Dopo la verifica della partecipazione azionaria il documento andrà al da il 3/11"

Tim, su richiesta di Consob, conferma di aver ricevuto nella giornata di venerdì scorso una comunicazione da Merlyn Advisor LTD e RN Capital Partner, di cui peraltro è stata data ampia diffusione già in concomitanza dell’invio alla società. Lo comunica il gruppo in una nota. Tim, una volta verificata la partecipazione azionaria in capo al fondo proponente, sottoporrà il documento al consiglio di amministrazione, che si riunirà il prossimo 3 novembre.

Il progetto NetCo in corso di esame è in linea, sottolinea Tim, con il piano approvato all’unanimità dal CdA e presentato nel Capital Market Day nel luglio dello scorso anno. In tale quadro, proseguono le attività propedeutiche alle decisioni in ordine alle offerte ricevute dal fondo KKR nel corso delle già programmate riunioni del 3 e 5 novembre.

Tim, scende in campo il fondo Merlyn. Il piano alternativo alla vendita a Kkr

Merlyn Advisors, un fondo lussemburghese ma che fa capo ad Alessandro Barnaba ex Jp Morgan con il 3% di Tim, propone un piano alternativo a Kkr: chiede la rimozione dell'ad Pietro Labriola e candida Stefano Siragusa, l'ex responsabile Network Operations & Wholesale Officer uscito ad agosto dal gruppo. Il piano, scrive il fondo al cda, prevede il mantenimento della rete, "saldamente in mani italiane". Inoltre "non chiede soldi al governo" e promette di far tornare le azioni a 1 euro "preparando la ripresa dei pagamenti dividendi agli azionisti". 

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Il piano - redatto da Stefano Siragusa, con il supporto del fondatore di Merlyn Alessandro Barnaba - è parte dell'iniziativa chiamata TIMValue, che "mira a massimizzare il valore per tutti gli azionisti e stakeholder, salvaguardando l'occupazione, l'esecuzione del PNRR e gli interessi strategici del Paese e dell'agenda digitale".

Fra gli obiettivi, si sottolinea, quello di riportare il valore del titolo a 1 euro entro 18 mesi (oggi ha chiuso a 24 centesimi), grazie al mantenimento di Netco e della rete di TIM in mani italiane, alla creazione di TechCo (azienda italiana con ambizioni globali che integrerà efficacemente gli attuali asset di NetCo e le competenze di EnterpriseCo, diventando la nuova TIM), alla creazione della rete unica a guida CDP in TechCo "senza chiedere un centesimo al Paese" e, infine, alla ristrutturazione e vendita di TimConsumer, la vendita di TIM Brasil e la rinominazione di TechCo in Telecom Italia.

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