Il Bitcoin riprende a correre dopo il grande gelo: ecco dove può arrivare

Secondo gli analisti è probabile che entro 12-18 mesi si registrerà un nuovo massimo, che supererà i 68.990 di novembre 2021

di Redazione Economia
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I Bitcoin tornano a correre

Il 2024 potrebbe rivelarsi un anno di svolta per il mercato delle criptovalute. Le premesse per tale affermazione sono solidamente fondate, specialmente considerando che quest'anno il Bitcoin ha già mostrato una performance superiore al 70%. Uno dei principali fattori che potrebbe catalizzare questo potenziale rally è il quarto halving del Bitcoin, un evento che comporta il dimezzamento delle ricompense per i minatori che confermano e sicurizzano le transazioni sulla blockchain. Lo riporta l'Economia del Corriere. 

Gli eventi di halving precedenti hanno dimostrato di avere un impatto significativo sul prezzo del Bitcoin. Dopo l'halving di novembre 2012, ad esempio, il Bitcoin raggiunse un massimo storico di 1.240 dollari entro il dicembre 2013. Lo stesso si è verificato dopo l'halving di luglio 2016, quando il prezzo del Bitcoin raggiunse un nuovo record di 19.870 dollari entro il dicembre 2017. Anche l'halving di maggio 2020 ha portato la criptovaluta a un nuovo massimo storico di 68.990 dollari entro novembre 2021 (dati: Investing.com).

Se la storia si ripeterà, ciò suggerisce che dopo l'halving previsto per il 2024 (stimato tra marzo e aprile), il Bitcoin potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico nei successivi 12-18 mesi. Questa prospettiva è sostenuta anche da Ophelia Snyder, co-fondatrice e presidente di 21Shares, una società specializzata nella gestione passiva degli asset.

Snyder ritiene che l'halving sia un momento cruciale per il mercato delle criptovalute poiché il dimezzamento delle ricompense dei minatori riduce la pressione delle vendite. Ciò comporta un aumento della domanda rispetto all'offerta, il che naturalmente fa salire il prezzo. Pertanto, secondo Snyder, è probabile che si verifichi un nuovo rally e che il Bitcoin raggiunga nuovi massimi.

Tuttavia, l'halving non è l'unico motore di crescita per le criptovalute. L'interesse crescente nei confronti delle criptovalute e della tecnologia sottostante svolge un ruolo importante. Nel corso degli ultimi anni, numerose istituzioni hanno iniziato ad esplorare le criptovalute, il trading e la tokenizzazione degli asset, mentre alcune banche hanno offerto servizi di custodia per agevolare l'accesso a questa classe di attività innovativa.

Un altro elemento che potrebbe influenzare il mercato proviene dagli Stati Uniti, dove la Securities and Exchange Commission (SEC) sta valutando l'approvazione del primo Exchange Traded Fund (ETF) basato sul Bitcoin. Numerose società, tra cui 21Shares in collaborazione con Ark Invest, stanno cercando l'approvazione della SEC per quotare ETF sul Bitcoin. Negli ultimi anni, la SEC ha continuamente posticipato l'approvazione, ma il clima sembra ora favorevole, soprattutto dopo la battaglia legale tra Grayscale Investments e la Commissione.

Grayscale Investments aveva chiesto di convertire il suo fondo Grayscale Bitcoin Trust in un ETF quotato presso la SEC, ma inizialmente aveva ricevuto un parere negativo. Tuttavia, la società aveva impugnato la decisione, portando la causa davanti alla Corte degli Stati Uniti. In un verdetto senza precedenti, la Corte ha dato ragione a Grayscale, annullando la decisione della SEC. Questo potrebbe aprire la strada per ulteriori ETF sul Bitcoin.

Tuttavia, nonostante queste prospettive promettenti, non esistono ancora certezze in merito ai tempi delle decisioni future. La SEC potrebbe anche ricorrere in appello, e il caso potrebbe giungere fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti. In ogni caso, il mercato delle criptovalute è destinato a rimanere al centro dell'attenzione nei prossimi anni, con importanti sviluppi in arrivo. 

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