Mercato immobiliare 2026: i prezzi salgono (+3,1%) ma i canoni crescono più velocemente (+8,1%)
Milano si confermerà la città più cara d'Italia sia a livello di prezzo al metro quadro sia nelle locazioni
Immobiliare
Mercato immobiliare, le previsioni per il 2026: i prezzi saliranno oltre il 3,1% ma i canoni cresceranno più rapidamente (+8,1%)
Il mercato immobiliare nel 2025 ha visto il consolidamento di alcuni trend iniziati nella seconda metà dell'anno precedente. Immobiliare.it Insights ha quindi analizzato l'andamento dei prezzi al metro quadro delle abitazioni a livello nazionale e nelle principali città italiane per il 2026.
Leggi anche: Mercato immobiliare Milano, i prezzi continuano a salire: ecco i quartieri che faranno il botto nel 2026
Secondo gli esperti, l'anno prossimo aumenteranno sia le compravendite ma soprattutto le locazioni. Alla fine del 2026 si prevede una crescita dei prezzi di vendita a livello nazionale superiore al 3,1% rispetto a quelli attuali. I canoni aumenteranno però più rapidamente (+8,1%).
Leggi anche: Milano, comprare un bilocale a meno di 200mila euro? Ecco le (poche) zone in cui è ancora possibile
Guardando alle singole città, a Milano si registreranno incrementi più significativi che a Roma. Il capoluogo lombardo dovrebbe confermarsi la città più cara d'Italia sia per quanto riguarda i prezzi al metro quadro (+2%) sia nelle locazioni, che cresceranno del 5% contro il 4,2% della Capitale. L'incremento percentuale più alto è comunque atteso a Firenze (6,8%), seguita da Catania (+6,6%) e Verona (+6,4). Per quanto riguarda gli affitti, invece, sul podio troviamo Bari al primo posto (+9,3%) poi Torino (+8.5%) e Palermo (+6,8%).
Leggi anche: Milano insostenibile, sino al 76% dello stipendio va nell'affitto: è oltre due volte e mezzo la soglia critica
"Il 2026 si preannuncia come un anno di continuità rispetto alle tendenze emerse negli ultimi mesi del 2025 - spiega Paolo Giabardo, Direttore Generale di Immobiliare.it - La domanda abitativa resterà sostenuta e continuerà a riflettersi sia sulle compravendite sia sulle locazioni. Sul fronte delle vendite, prevediamo una crescita più stabile e moderata, sostenuta da condizioni creditizie favorevoli. Per gli affitti, invece, i canoni cresceranno più dei prezzi di vendita, riflettendo uno squilibrio strutturale tra domanda e offerta nelle principali città".