Edison compie 140 anni: presentato il Piano strategico al 2040

Monti (Edison): "Siamo convinti che la transizione energetica e la decarbonizzazione si raggiungano utilizzando tutte le tecnologie a disposizione"

di Irene Fazari
Corporate - Il giornale delle imprese

Edison, Piano Strategico al 2040: annunciato l'obiettivo di raddoppiare l'EBITDA accelerando le attività nella transizione energetica

Nel 140° anniversario dall’avvio delle attività, Edison guarda avanti e presenta la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040, volte a consolidare l’impegno nella transizione ecologica e nella sicurezza e autonomia del sistema energetico nazionale. La conferenza stampa si è tenuta oggi 4 ottobre presso la sala azionisti di Palazzo Edison, dove si sono susseguiti gli interventi di Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison; Marco Fortis, Vicepresidente Fondazione Edison; Lorenzo Mottura EVP Strategy, Corp. Development & Innovation; Ronan Lory, Chief Financial Officer e Barbara Terenghi, EVP Sustainability.

Prima di presentare le prospettive future, il Vicepresidente Marco Fortis ha ripercorso la storia del Gruppo, soffermandosi sugli eventi cruciali per l’affermazione di Edison. L’impegno in termini di innovazione e capacità manageriali, che ha contraddistinto l’operato di Edison nel corso degli anni, si ritrovano anche oggi a fondamento delle scelte strategiche. “140 anni fa abbiamo avviato il processo di elettrificazione del Paese e abbiamo inaugurato una nuova era. Oggi siamo un leader della transizione energetica e la nostra storia di primati ci ha abituati a contribuire con responsabilità al futuro del Paese per garantire sempre la sicurezza, la stabilità e l’autonomia del sistema energetico nazionale a beneficio di tutti i nostri clienti”, dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison.

Questo significa guardare sempre avanti e compiere oggi scelte coraggiose stimolando tutti gli attori a un confronto serio e ispirato alla neutralità tecnologica, che integra sicurezza e indipendenza del sistema con sostenibilità economica ed ambientale. Per questo, Edison continua a investire in innovazione per creare nuove filiere italiane ed europee nella transizione ecologica assicurando che il passaggio alla nuova era sia un’opportunità di progresso per tutti”, continua Monti.

Edison accelera il percorso dell’Italia nella transizione energetica attraverso un piano che prevede investimenti per 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, di cui l’85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Una trasformazione che fa leva sull’eccellenza delle competenze professionali e umane già in azienda e sulla previsione di inserire da qui al 2030 una media di circa 300 persone all’anno, secondo la progressione temporale funzionale alla realizzazione del programma di investimenti. Le assunzioni saranno orientate per circa il 50% su giovani neodiplomati e neolaureati, prevalentemente con curriculum scolastici sulle discipline STEM, il 60% dei quali inseriti presso tutte le sedi e impianti territoriali che ospiteranno i nuovi investimenti. La componente femminile rappresenterà almeno il 40% dei nuovi inserimenti ad elevata scolarità.

Con questo piano il Gruppo ha l’obiettivo di raddoppiare l’EBITDA tra i 2 e i 2,2 miliardi di euro al 2030 rispetto a 1,1 miliardi di euro nel 2022. Questo obiettivo verrà raggiunto grazie a un significativo cambiamento del portafoglio industriale che porterà le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle a rappresentare il 70% dell’EBITDA rispetto alla media dell’ultimo triennio pari al 35%. Tale evoluzione sarà finanziata tramite flussi di cassa operativi e un livello di debito in linea con rating investment grade. Il portafoglio di attività al 2030 vedrà la generazione elettrica rinnovabile rappresentare oltre il 45% della redditività del gruppo, i servizi ai clienti industriali, domestici e alla pubblica amministrazione contribuiranno per circa un quarto, il gas e la produzione termoelettrica ne rappresenterà il 30%.

Dei 10 miliardi di investimenti previsti, circa la metà puntano sullo sviluppo di fonti rinnovabili, circa 1 miliardo sui sistemi di flessibilità e circa 2,5 miliardi sui servizi energetici per la decarbonizzazione dei consumi, la rimanente quota, pari a 1-2 miliardi di euro, sarà destinata alle attività del gas e alla crescita del portafoglio clienti. Edison intende mantenere il proprio ruolo chiave per la sicurezza e l’autonomia energetica del Paese con un portafoglio gas flessibile e sempre più decarbonizzato, grazie a green gas come l’idrogeno e il biometano. L’obiettivo di Edison al 2030 è continuare a soddisfare il 20% della domanda italiana di gas con i green gas che rappresenteranno circa il 5% del portafoglio. Tre sono gli assi lungo i quali si muove la strategia di Edison al 2030: generazione elettrica sostenibile, sicurezza e flessibilità dell’approvvigionamento gas con riduzione delle relative emissioni, servizi energetici a valore aggiunto per clienti e territori per la riduzione ed elettrificazione dei consumi.

Le dichiarazioni di Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison

 

Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison, in merito all'impegno del Gruppo per favorire la transizione energetica, ha dichiarato: "Noi di Edison siamo convinti che la transizione energetica e l’obiettivo di decarbonizzazione si raggiungano utilizzando tutte le tecnologie a disposizione. Per questo motivo, l’impegno del Gruppo si concretizza in un mix di soluzioni complementari, ognuna delle quali contribuisce all’obiettivo ultimo di decarbonizzazione: investiamo molto sulle fonti rinnovabili e nel ciclo combinato a gas; abbiamo appena inaugurato una centrale a Marghera e tra qualche mese ne inaugureremo una seconda".

Riguardo a potenziali aumenti in bolletta, l’Amministratore Delegato di Edison, ha commentato: “Rispetto ai grandi aumenti visti lo scorso anno, quest’anno si prospetta una situazione più tranquilla. Ciò non toglie che ci siano importanti investimenti da fare per raggiungere gli obiettivi al 2030; si stimano intorno 300 miliardi per l’Italia. Questo vuol dire che la transizione energetica è impegnativa e ha un suo costo. Invece, per quanto riguarda il costo dell’energia, nonostante un mercato un po’ in tensione per effetto delle forniture di gas, non mi aspetto che ci siano volatilità come in passato”.

Nicola Monti si è poi soffermato sugli investimenti di Edison rivolti alle imprese, ed ha affermato: "Edison ha previsto 2 mld e mezzo di investimenti sulla piattaforma di Edison Next, ossia la piattaforma che offre ai clienti industriali e all'amministrazione pubblica soluzioni di servizi energetici ambientali. Gli investimenti a tal proposito sono volti ad accompagnare questo tipo di consumatore nel percorso di decarbonizzazione, ad esempio con la produzione di pannelli fotovoltaici o pompe di calore". 

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