Italian Energy Summit '23: il nuovo mercato globale dell'energia
Transizione energetica, sostenibilità ed innovazione per vincere le grandi sfide del settore energetico
23esima edizione dell'Italian Energy Summit, discusse le sfide e le opportunità del nuovo mercato globale dell'energia
Si è tenuta oggi, presso Palazzo Mezzanotte, la seconda giornata dell’Italian Energy Summit, l’incontro che da oltre vent'anni si pone come punto di riferimento per il mercato energetico italiano e internazionale. Durante l’incontro di ieri, i maggiori player del settore si sono confrontati in tema di transizione energetica e sulle possibilità che l’utilizzo delle fonti rinnovabili potrebbe offrire. La seconda giornata del Summit si è invece concentrata sul nuovo mercato globale dell'energia. L’incontro è stato aperto da Mirja Cartia d'Asero, Amministratrice Delegata Gruppo 24 ORE, che ha presentato un quadro completo dello scenario in cui il settore energetico si trova oggi ad operare.
All’intervento di d’Asero è seguito un confronto sul tema “Indipendenza energetica e transizione green: la nuova geopolitica dell'energia” con Stefano Grassi, Capo gabinetto del Commissario europeo all’Energia, Kadri Simson e Massimo Nicolazzi, Senior Advisor Programma Sicurezza energetica ISPI. "L'Europa si è data l'obiettivo di arrivare al net zero al 2050. A poco più di due anni e mezzo dalla partenza del Green deal, l'impressione è che siamo nella direzione giusta ma i primi passi compiuti gettano luce sulle sfide che abbiamo davanti", ha affermato Grassi durante il suo intervento.
Nicola Molti, CEO di Edison, intervistato da Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, in occasione dei 140 anni di attività di Edison, ha commentato le difficoltà e le incertezze che emergono dall'analisi dell'"energia del futuro". La giornata è poi proseguita con il format “24 ore talks – il punto di vista dei protagonisti e le grandi interviste” che ha visto la partecipazione di Claudio Levorato, Presidente Gruppo Rekeep; Bernardo Ricci Armani, Country Manager Italy Statkraft; Luca Conti, Chief Sales & Delivery Officer E.ON; Erminio Polito, Executive Director Energy & Utilities Minsait Italia e Domenico Marinelli, Head of Project Development EDPR Italia.
L'intervista di affaritaliani.it a Luca Conti, Chief Sales & Delivery Officer E.ON
Luca Conti, Chief Sales & Delivery Officer E.ON ha dichiarato, in merito alle opportunità che le CER possono offrire in termini di transizione energetica: “Ci sono due principali opportunità: il tradizionale autoconsumo collettivo e la comunità energetica vera e propria. Si parla di autoconsumo collettivo, per esempio, quando all’interno di uno stesso edificio c’è la possibilità di condividere l’energia prodotta da un unico impianto fotovoltaico. La comunità energetica vera e propria, invece, riguarda un’area più ampia: un’azienda che ha le condizioni favorevoli per installare un impianto fotovoltaico, massimizza la superficie dell’impianto così da aumentare la produzione di energia e poter condividere l’energia prodotta in eccesso con le realtà più piccole che la circondano”.
Conti ha poi proseguito parlando degli obiettivi futuri legati al successo di E.ON, affermando: “La nostra missione si concretizza in un mantra declinato dal nostro Amministratore Delegato Frank Mayer: 'Make italy green'. L'obiettivo è perseguire con determinazione tutto quello che abilita la transizione energetica e la sostenibilità. E.ON è già in possesso di alcuni condomini e ha definito le modalità di autoconsumo collettivo: siamo in attesa di regole attuative. Inoltre, abbiamo coinvolto diverse imprese nel sistema CER con le quali stiamo già lavorando”.
Tre sono i punti chiave che descrivono attivamente le opportunità offerte dal mondo CER: “La comunità energetica porta allo sviluppo di una transizione energetica condivisa; quindi prima di tutto servono condivisione e consapevolezza da parte dei cittadini. In secondo luogo, le CER garantiscono un approccio sostenibile alla produzione di energia. In ultimo, affinché questo sistema si possa realizzare a pieno e possa portare i frutti augurati, è necessario un adeguato supporto della burocrazia: servono regole chiare e semplici”, ha concluso Conti.
Le dichiarazioni di Bernardo Ricci Armani, Country Manager Italy Statkraft ad affaritaliani.it
Statkraft è un gigante del settore energetico, che dal 2020 ha iniziato ad operare nel mercato italiano. A questo proposito, Bernardo Ricci Armani, Country Manager Italy Statkraft, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è diventare un operatore di riferimento del mercato italiano, così come lo siamo negli altri paesi in cui è presente Statkraft. Si tratta sicuramente di un obiettivo ambizioso che comporta un importante investimento, ma in cui noi crediamo fortemente”.
In merito ai principali punti di intervento volti a favorire il processo di transizione energetica, il Country Manager Italy di Statkraft ha commentato: “È fondamentale avere dei processi autorizzativi certi, che consentano un’alta qualità dei progetti, in modo tale che la transizione sia una transizione effettiva e realizzabile.” In ultimo, Ricci Armani ha concluso facendo il punto sulla situazione italiana in termini di transizione energetica rispetto al resto dei paesi europei: “La Norvegia è un paese storicamente basato sull’idroelettrico, per questo è già a un passo dalla transizione; mentre l’Italia deve ancora iniziare. Il nostro è un paese dove le risorse non mancano, è importante però che la transizione energetica, perché si realizzi, sia accompagnata da una transizione culturale e generazionale”.