TIM lancia la sfida del "Network as a Service" per il futuro delle Telco

Romano (TIM): "Il modello di rete digitale ad altissime prestazioni reso possibile dal NaaS potrà sostenere le sfide delle Telco dei prossimi decenni"

di Redazione Corporate
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TIM punta sul Network as a Service, per trasformare la rete in una piattaforma 'aperta' per il futuro delle Telco

Si è tenuto oggi, presso l’Auditorium di via Oriolo Romano, l'evento "TIM HiTech Tomorrow Telco: focus Italia". Condotto da Elisabetta Romano, Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM e Presidente di Sparkle, l'incontro è stato aperto dall'intervento di Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM ed è stata l'occasione per presentare la nuova sfida di TIM per il futuro delle Telco: trasformare la rete in una piattaforma aperta con il Network as a Service (NaaS), una rete 'aperta' che ha l'obiettivo di accelerare l’innovazione tecnologica e abilitare, così, nuovi modelli di business. Ad essere introdotte, anche le evoluzioni tecnologiche di TIM sull’Edge Cloud, sul 5G Stand Alone, sulla connettività in fibra ad altissima velocità fino a 50 Giga e sulle tecnologie quantistiche per la cyber security.

Il Network as a Service su cui punta TIM trasforma la rete in una piattaforma aperta con il coinvolgimento dei principali attori del settore. Si tratta di un modello flessibile di utilizzo dell’infrastruttura di rete che permette al mondo degli sviluppatori, dagli Hyperscaler alle startup di realizzare nuovi servizi digitali da proporre sul mercato, a beneficio di cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione. Consiste nel portare l’intelligenza della rete ed il Cloud dentro ogni centro abitato utilizzando la capillarità delle centrali TIM sul territorio italiano, tramite le Network API (interfacce che permettono a diverse applicazioni e servizi di scambiare dati).

"Il modello di rete digitale ad altissime prestazioni reso possibile dal NaaS potrà sostenere le sfide delle Telco dei prossimi decenni", ha dichiarato Elisabetta Romano, Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM e Presidente di Sparkle. "Pensiamo ai servizi di guida autonoma, realtà virtuale, supercalcolo, sanità potenziata dai big data e sostenibilità ambientale, indispensabili per abilitare la digitalizzazione del Paese fondamentale per la crescita futura. Noi possiamo farlo perché la nostra rete è la più capillare del Paese: non ci limitiamo a dotare di banda ultralarga ogni casa, ufficio o impianto produttivo, ma daremo maggior valore alle nostre centrali arricchendole del Cloud, che porteremo sempre più vicino ai nostri clienti: un vero e proprio Edge Cloud Continuum". 

Grazie alla sinergia con l’infrastruttura di Sparkle, sarà possibile allargare questo modello anche al di fuori dei confini nazionali. La rete di TIM integrata con Sparkle rappresenta, infatti, una struttura strategica chiave, con i suoi cavi sottomarini, con i suoi Hub a Milano ed in Sicilia e con i suoi PoP internazionali, confermandosi sempre di più il vero ponte infrastrutturale del Mediterraneo tra gli snodi chiave del Medio Oriente, Stati Uniti ed Europa, sui quali realizzare soluzioni di Network as a Service in ottica internazionale.

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