Unicredit mette la quinta: semestre da record, l'utile balza a 6,1 miliardi
I ricavi core sono aumentati anno su anno, raggiungendo i 5,9 miliardi di euro
Andrea Orcel
Unicredit, primo semestre record con l'utile che balza a 6,1 miliardi di euro
Unicredit ha chiuso un primo semestre da record, registrando un utile netto di 6,1 miliardi di euro. Il solo secondo trimestre ha segnato un risultato superiore alle attese, con un utile di 3,3 miliardi rispetto ai 2,5 miliardi stimati dagli analisti. I ricavi core sono aumentati anno su anno, raggiungendo i 5,9 miliardi di euro.
Anche l’utile netto rettificato per impatti una tantum, legati al consolidamento a patrimonio netto della partecipazione del 9,9% in Commerzbank e all’acquisizione delle joint venture assicurative, è stato da record: 2,9 miliardi nel secondo trimestre e 5,7 miliardi nel semestre, in crescita dell’8% rispetto al 2024. Il ROTE (Return on Tangible Equity) è salito al 20,6% nel secondo trimestre e al 21,3% nel semestre.
Unicredit, ricavi e margini operativi in crescita
I ricavi netti del secondo trimestre si attestano tra 6 e 6,4 miliardi di euro, in aumento dello 0,5% anno su anno, escludendo il risultato negativo di 335 milioni nei proventi da attività di negoziazione. Questa flessione è stata principalmente causata dai costi di copertura legati al consolidamento di Commerzbank, parzialmente compensati da risultati positivi su altri investimenti strategici.
Il margine operativo lordo, esclusi impatti una tantum, è aumentato del 2,8% nel secondo trimestre e del 3,9% nel semestre. Il margine d’interesse è sceso dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 3,5 miliardi. Le commissioni sono diminuite dell’1% su base annua nel secondo trimestre, ma sono cresciute dell’1,1% al netto degli impatti non ricorrenti, e del 3,6% da semestre a semestre.
Unicredit, solida generazione di capitale e distribuzione agli azionisti
Il gruppo ha generato 82 punti base di capitale in modo organico nel secondo trimestre (per un totale di 2,4 miliardi), a supporto di 2,5 miliardi di accantonamenti per distribuzioni agli azionisti, equivalenti al 100% dell’utile netto rettificato per impatti non distribuibili. L’accantonamento complessivo del semestre ammonta a 5,2 miliardi. Il CET1 ratio si attesta al 16%, mentre la versione pro-forma (incluso il "Danish Compromise") è pari al 16,2%.
Unicredit alza la guidance sul 2025
UniCredit ha alzato la guidance sul 2025, prevedendo un utile netto di circa 10,5 miliardi di euro. Anche la guidance sulle distribuzioni è stata aggiornata: almeno 9,5 miliardi, di cui almeno 4,75 miliardi in dividendi in contanti. La nuova guidance sui ricavi netti per il 2025 è stata portata a oltre 23,5 miliardi, mentre il costo del rischio resta confermato a circa 15 punti base. Il margine d’interesse è atteso in calo in punti percentuali mid-single digit rispetto al 2024, mentre le commissioni (incluso il risultato netto delle assicurazioni) sono previste in crescita con un aumento anch’esso mid-single digit. I costi operativi sono attesi pari o inferiori a 9,6 miliardi.
Unicredit, Orcel: “Secondo trimestre da record, risultati eccellenti”
“UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, con un secondo trimestre da record che contribuisce al miglior primo semestre nella storia della banca” – ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Orcel. “Abbiamo riportato un utile netto trimestrale di 3,3 miliardi e un robusto ROTE del 24,1%, con ricavi core in crescita a 5,9 miliardi”. Secondo Orcel, la banca è ben protetta per il futuro, grazie al basso costo del rischio, alla qualità degli attivi e a un livello di overlay senza eguali, elementi che la tutelano da eventuali recessioni. UniCredit – ha concluso – è in piena fase di accelerazione del piano UniCredit Unlocked, che sta producendo risultati superiori al previsto e rafforzando l’istituto.
Unicredit, almeno 30 miliardi agli azionisti tra il 2025 e il 2027
Andrea Orcel ha annunciato che, grazie alla performance eccezionale del primo semestre e a nuove leve di crescita, UniCredit prevede almeno 30 miliardi di distribuzioni totali agli azionisti nel triennio 2025–2027, di cui almeno 15 miliardi in dividendi in contanti. “Guardiamo al futuro con fiducia”, ha aggiunto.
Unicredit, nel 2026 crescita con Commerzbank, Alpha e assicurazioni
Guardando al 2026, UniCredit punta a potenziare ulteriormente i ricavi e l’utile netto grazie all’internalizzazione delle assicurazioni vita e al consolidamento a patrimonio netto di Alpha Bank e Commerzbank. La banca prevede che questo approccio strategico migliorerà in modo strutturale utili, ROTE e distribuzioni, portando a un aggiornamento della guidance su tutte le principali metriche.