Economia
Risiko bancario, Unicredit ritira l'offerta su Banco Bpm. "Incertezza su golden power non giova"
Il consiglio di amministrazione di UniCredit ha annunciato il ritiro dell'offerta per Banco Bpm

Risiko bancario, Unicredit ritira l'offerta su Banco Bpm. "Incertezza su golden power non giova"
Il consiglio di amministrazione di UniCredit ha annunciato il ritiro dell'offerta per Banco Bpm, in quanto la condizione relativa all'autorizzazione golden power non e' soddisfatta. Il processo di offerta e' stato influenzato dalla clausola di golden power, insistentemente invocata dai vertici di Bpm, che ha impedito a UniCredit di dialogare con gli azionisti di Bpm nel modo in cui un normale processo di offerta avrebbe consentito.
I vertici di Bpm - si legge in una nota - hanno dunque privato i propri azionisti del dialogo che normalmente avviene durante un periodo di offerta per comprendere il valore creato dalla combinazione e determinare le condizioni che sarebbero state accettabili per andare avanti. "Pur accogliendo con favore i significativi progressi compiuti con il Tar, la DG Comp dell'Unione europea e il governo italiano, i tempi per una risoluzione definitiva della questione golden power vanno ben oltre la scadenza della nostra offerta e anche di quella della sospensione decisa oggi dalla Consob" si legge ancora nella nota.
Pertanto, per fare chiarezza sulla situazione e tutelare gli interessi di UniCredit e dei nostri azionisti, "abbiamo deciso di non rinunciare alla condizione del Golden Power, che non e' stata soddisfatta, e di ritirare di conseguenza l'Offerta. Si tratta di un'opportunita' mancata non solo per gli stakeholder di BPM, ma anche per le comunita' imprenditoriali italiane e per l'economia in generale. UniCredit rimane convinta che il consolidamento del settore bancario italiano porterebbe benefici sia al Paese che all'Europa nel suo complesso".
L'obiettivo principale di UniCredit "rimane l'esecuzione della sua vincente strategia di trasformazione, che sta dando risultati tangibili ben al di sopra delle aspettative. Le fusioni e acquisizioni rimangono uno strumento da utilizzare solo se accelerano ulteriormente tale strategia e aumentano la creazione di valore".