Ucraina, dall'Italia armi anticarro ma niente Samp-T: 1,1 miliardi non bastano

Il governo teme di restare sguarnito sul fronte difensivo con l'invio di nuovi dispositivi. Ma si alza il pressing per accelerare: il che significa più spese

Tags:
armiguerra ucrainaitaliasamp-tucraina
Guerra Ucraina
Esteri

Pressing sull'Italia per inviare più sistemi Samp-T all'Ucraina. Ma sono pochi e costano tanto

"Accolgo con favore l'annuncio della Germania per la fornitura di un ulteriore sistema Patriot all'Ucraina. Oltre ai Patriot ci sono altre armi che gli alleati possono fornire, compresi gli Samp-T". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del Consiglio Nato-Ucraina. "Gli alleati che non hanno questi sistemi hanno dato disponibilità a fornire i fondi per poteri acquistare", ha aggiunto. 

LEGGI ANCHE: Kiev, via libera dagli Usa agli aiuti. Nato: daremo altri sistemi di difesa

In realtà, l'Italia sta frenando. Almeno secondo quanto scrive Repubblica, che sostiene che il ministro ucraino Dmytro Kuleba al suo collega italiano Antonio Tajani a Capri avrebbe chiesto di inviare un altro Samp-T, un sistema in grado di dare protezione a un’intera metropoli. Secondo Repubblica, "Tajani si interrompe e compone il numero del titolare della Difesa, Guido Crosetto, responsabile del dossier. E Crosetto spiega che no, in questo momento l’Italia non è in grado di inviare altri Samp-T a Kiev".

Per accelerare l'Italia deve aumentare la spesa di 1,14 miliardi tra 2024 e 2025

La motivazione sarebbe "per ragioni tecniche, non politiche: non può privarsi dei due sistemi che ha posto a protezione del G7. Darà altro, di utile per difendersi in questa fase del conflitto. Si ragiona sull’invio di sistemi anticarro. Perché la volontà di fare tutto il possibile c’è, assicurano i ministri italiani. Ma i potenti Samp-T no, ad ora sono esclusi". Anche perché, si legge sul quotidiano, "Roma ha già inviato un sistema in Ucraina, uno è in Kuwait, schierato contro l’Isis, uno di ritorno dalla Slovacchia deve fare manutenzione e due sono in uso. Altro non c’è, i nuovi Samp-T in produzione non saranno operativi prima di tre anni".

Ma di quanti soldi si parla? "La Germania è pronta a un terzo invio di Patriot e promette un impegno massiccio. La Camera americana potrebbe finalmente sbloccare oggi 60 miliardi di dollari di forniture". E l'Italia? Possibile un nuovo decreto per aiuti militari all'Ucraina. I Samp-t - molto costosi - sono realizzati dal consorzio italo-francese Eurosam, formato da Mbda e Thales. Nell'ultimo documento programmatico della Difesa si legge che sono stati assegnati per il 2024 e 2025 un miliardo e 142 milioni per questi sistemi", scrive Repubblica. Dall'Ucraina, dagli Usa e dalla Nato arrivano pressioni per accelerare, il che significherebbe spendere di più.