Usa, si dimette la portavoce di Kamala Harris: voci su tensioni interne

Girano voci di crisi all'interno della Casa Bianca: dopo la responsabile della comunicazione, Ashley Etienne, si dimette anche la portavoce di Kamala Harris

Esteri
Condividi su:

Usa, voci di tensioni interne alla Casa Bianca: si dimette Symone Sanders, portavoce di Kamala Harris

Kamala Harris perde un altro pezzo importante del suo staff: la portavoce personale, Symone Sanders, 32 anni, lascerà l’incarico entro fine anno. Il motivo non è stato ufficializzato, ma le dimissioni arrivano dopo quelle della responsabile della comunicazione, Ashley Etienne, dopo settimane di polemiche sulle presunte disfunzioni dello staff della vicepresidente degli Stati Uniti. Harris, secondo alcuni media americani, sarebbe stata accusata da consiglieri del presidente Joe Biden di non aver dato grande supporto alla Casa Bianca nel momento in cui veniva pesantemente attaccata.

Harris non avrebbe influito sull’agenda politica, e non avrebbe portato a casa risultati apprezzabili sul fronte dell’emergenza al confine sud con il Messico e sui diritti civili. Tensioni non sono mai state confermate ufficialmente, ma le annunciate dimissioni di Sanders, collaboratrice storica della vicepresidente, nonché stratega politica, confermano i sospetti di una tensione interna.

Lo staff di Harris ha detto che sia il presidente sia la vicepresidente erano a conoscenza da tempo della decisione della portavoce. In una nota emessa in serata, Sanders ha confermato l'addio, scrivendo “sono così grata alla vice presidente per la sua fiducia nei miei confronti e mi mancherà lavorare con lei e con tutti voi”.

Secondo membri dello staff di Harris, la decisione era stata presa due mesi fa. La portavoce ha accompagnato di recente la vicepresidente in Francia, dove ha fatto più notizia, e scatenato critiche, la scelta di Harris di comprare una pentola francese costosa da dedicare al marito, Doug Emhoff, appassionato di cucina.