Venezuela, il piano di Maduro anti-Trump: guerriglia stile Vietnam per resistere a lungo

Schierato l'esercito ai confini. Machado (Nobel per la Pace): "Sono ore decisive per il mio Paese"

di Marco Santoni

Venezuela (Foto Lapresse)

Esteri

Venezuela, Maduro si muove su più fronti: la guerra con gli Usa si avvicina

Ormai nessuno si nasconde più, Trump parla di "giorni contati" per Maduro e il presidente venezuelano schiera l'esercito ai confini. Si avvicina sempre di più una guerra dei Caraibi con conseguenze difficilmente prevedibili. Con l’arrivo della portaerei Usa Gerald Ford, - riporta Il Corriere della Sera - Caracas risponde alle minacce schierando le sue unità militari in 280 punti strategici. L'obiettivo di Maduro è trasformare una possibile guerra in guerriglia, con una "resistenza stile Vietnam". "Sono ore decisive per il mio Paese, quello che sta succedendo non è solo un fatto nazionale, ma un punto di svolta per tutta l’America latina", ha assicurato ieri dalla clandestinità la leader dell’opposizione e premio Nobel per la Pace María Corina Machado, collegandosi in videoconferenza con un evento a Miami.

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Maduro ha mobilitato l’esercito e i "volontari": oltre 200 mila uomini, secondo Caracas, molti meno, secondo le stime degli analisti. Inoltre è stato attivato il piano di difesa integrale per proteggere "infrastrutture sensibili come elettricità, acqua, gas, scorte alimentari, stazioni di servizio, trasporti e le principali vie di comunicazione". Il Venezuela si starebbe preparando a una invasione americana, imitando la strategia di guerriglia diffusa che ebbe successo in Vietnam. Mosca, alleata strategica di Caracas, ha inviato le prime consegne per rafforzare i sistemi aerei del Venezuela.

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