Martinelli, da Pelosi a McCartney: chi è lo chef puglise dei vip a New York

Paquale Martinelli tra i suoi clienti vanta Nancy Pelosi, Henry Kissinger, Liza Minelli, Paul McCartney, Bloomberg e sportivi di successo

di Redazione Food
Tags:
foodpasquale martinelli
Food

Lo chef Paquale Martinelli è tra i più rinomati home chef negli Stati Uniti con la sua cucina tradizionale pugliese

Lo chef Pasquale Martinelli è diventato istituzione negli Stati Uniti portando i piatti della tradizione pugliesi nelle case extralusso di uomini d'affari, VIP e celebrità come Nancy Pelosi, Henry Kissinger, Liza Minelli, Paul McCartney, Bloomberg e sportivi.

"L’idea di cucinare a casa delle persone è venuta a un mio cliente.  - racconta Martinelli a Gambero Rosso - Molti anni fa avevo aperto - in società con altri - un ristorante a New York, ma non ci diedero la licenza per somministrare alcolici. Così decisi di vendere la mia quota, che fu acquistata da un chirurgo americano. Un giorno questa persona mi chiamò perché cucinassi nella sua villa negli Hamptons. Io lo feci senza nemmeno pensarci e poi lui mi pagò. Così capii che la cosa avrebbe potuto funzionare".

Leggi anche: PAS, a Milano il primo street food vegetale di Eugenio Roncoroni

La sua cucina? "Quando accolgo i miei ospiti dico loro: per le prossime ore non sarò il vostro chef, ma la vostra nonna. Perché credo che nessuno cucini con più amore di quello che mettono le nonne. - racconta il cuoco pugliese - Preparo i legumi, l’agnello con i lampascioni, le teglie di carciofi e piselli. Alcuni piatti all’inizio generano scetticismo, ma quando li assaggiano, non hanno più dubbi. Gli americani impazziscono per il nostro pane. - continua  - A volte mi chiedono di saltare il secondo e di avere ancora pane e olio". Gli ingredienti arrivano dai vari negozi di New York ad eccezione del polpo, rigorosamente pescato nella sua Mola di Bari.

Leggi anche: Provocazione a tavola in Spagna: un seno finto da cui succhiare il latte

L'obiettivo di Martinelli è quello di mostrare agli americani come gli italiani si rapportano con il cibo, che "parte dall’andare fisicamente a fare la spesa e non ordinarla online. Toccare la frutta e la verdura, guardare quello che stai per comprare. Dedicare del tempo per cucinare qualcosa. Ho riportato un pezzo della mia Puglia qui e la porto con me in ogni casa in cui vado a cucinare".