Cina, altro che transizione energetica: in aumento la produzione di carbone

Da Pechino crescita del 6% per "assicurare la fornitura di carbone durante l'inverno e la prossima primavera"

Green
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Altro che transizione globale: Pechino annuncia un aumento di carbone per far fronte alla carenze energetiche 

Transizione energetica globale da affrontare, obiettivi di neutralità climatica da rispettare, un aumento delle emissioni di anidride carbonica da contrastare: il mondo intero guarda al climate change come la grande sfida del secolo. Dalla Cina agli Stati Uniti, dall'Europa all'Asia: l'impegno è grande. E in tale quadro, i rincari delle materie prime, dal gas al  petrolio in primis, fino ai semi conduttori, e ai generi alimentari di prima necessità, minacciano la realizzazione di una, sempre più urgente, svolta green

Dalla Cina arrivano già i primi segnali: Pechino, per far fronte alle carenze di energia, ha già annunciato l'aumento della sua produzione di carbone di quasi il 6%: ha stabilito da poco un record giornaliero. In una dichiarazione, la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc) ha dichiarato che 153 miniere sono state autorizzate dal mese scorso ad aumentare la loro capacità produttiva di 220 milioni di tonnellate all'anno. Se confrontati con i dati dello scorso anno, in cui la Cina ha prodotto 3, 84 miliardi tonnellate, si tratta di un aumento del 5,7% della capacità di carbone. 

La misura è stata presa per "assicurare la fornitura di carbone durante l'inverno e la prossima primavera", ha detto la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma. Nel solo trimestre in corso, la produzione di queste miniere dovrebbe aumentare di 50 milioni di tonnellate, ha affermato la Ndrc. Il presidente Xi Jinping ha promesso a metà settembre che il suo Paese non costruirà più nuove centrali elettriche a carbone all'estero e che la Cina inizierà a ridurre le sue emissioni inquinanti prima del 2030. Ma la Ndrc ha sottolineato che la produzione giornaliera di carbone ha "recentemente" raggiunto il livello record di 11,5 milioni di tonnellate. Il carbone, energia particolarmente inquinante, fornisce circa il 60% della produzione elettrica cinese. Nelle ultime settimane, il colosso asiatico ha dovuto affrontare interruzioni di corrente che hanno interrotto la produzione industriale in diverse regioni.