Corona, l'inviato in Ucraina: "A quel cialtrone danno 40 mila euro, a noi..."

L'inviato di guerra Cristiano Tinazzi esprime tutta la sua rabbia sui social per il cachet stellare riservato a Corona dalla Rai per sole tre ospitate

di Redazione Mediatech
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L'inviato di guerra furioso contro la Rai: "A quel cialtrone di Corona danno 40 mila euro, a noi zero". Sui social: "Vergogna"

Il cachet riservato a Fabrizio Corona dalla Rai fa adirare anche gli inviati di viale Mazzini. L’ex “Re dei paparazzi”, secondo quanto ha rivelato lui stesso, avrebbe ricevuto oltre 30 mila euro (dovrebbero essere circa 34) per le ospitate a Domenica In, Belve e Avanti Popolo.

Ebbene, c’è proprio chi non ha digerito la notizia dell’importo stellare che la televisione pubblica ha pagato per poterlo intervistare in ben tre trasmissioni. E non solo sul caso calcioscommesse, scandalo fatto emergere proprio da Corona.

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E tra questi, c’è anche l'inviato di guerra Cristiano Tinazzi che, attualmente sul fronte in Ucraina, su X (l’ormai vecchio Twitter) scrive furioso: “È bello sapere che la Rai paga un cialtrone 40mila euro per farsi trattare a pesci in faccia quando poi i freelance come noi li paga 0 per chiamarli come ospiti in trasmissione dalle zone calde del mondo e che io quella cifra la guadagno passando circa 8 mesi in zona di guerra”.

Insomma, la mossa di viale Mazzini di dare spazio al vecchio re dei paparazzi non ha riscosso particolare apprezzamento né dalla parte dei partiti politici e, come sembra, nemmeno dagli stessi collaboratori della televisione di Stato. Staremo a vedere se la Rai concederà delle delucidazioni a riguardo o, come sembra plausibile, lascerà cadere tutto nel silenzio.

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