Per il nuovo Espresso parla l'ad Forlani Jr. Intervista esclusiva

Il cuore del progetto sarà l’innovativo “Netzine”, hub digitale con forte valenza multimediale e con l’obiettivo di rivoluzionare la proposta editoriale

Marco Forlani, amministratore delegato dell'Espresso
MediaTech

Bfc Media rilancia l'Espresso con un nuovo progetto editoriale. L'intervista esclusiva di Affaritaliani.it all'Ad Marco Forlani

Questa mattina, nella prestigiosa cornice di Palazzo Parigi a Milano, BFC Media ha presentato il nuovo progetto multimediale de L’Espresso davanti a un pubblico composto da esponenti della comunità finanziaria, investitori, operatori dell’informazione, comunicatori, p.r., e alla presenza del nuovo editore Danilo Iervolino. Il Presidente Denis Masetti, dopo aver illustrato la crescita di BFC Media, ha ricordato le tappe fondamentali de L’Espresso Media, la newco costituita con lo scopo di acquisire e gestire gli asset editoriali de L’Espresso.

Il percorso è partito nel febbraio scorso quando è stata costituita la società L’espresso Media, controllata al 51% da BFC Media e partecipata al 49% da Idi, la family office di Danilo Iervolino, che ha acquisito dal Gruppo Gedi (controllato da Exor) le attività editoriali del settimanale L’Espresso, del periodico Le Guide de L’Espresso e delle relative attività digitali. Un’acquisizione conclusa, dopo una lunga trattativa, a giugno 2022.

La nuova gestione di L’Espresso Media è iniziata il giorno 1 luglio 2022 con la conferma in toto del corpo redazionale e del direttore Lirio Abbate. Oggi il settimanale L’Espresso ha una distribuzione edicola di oltre 200 mila copie, una diffusione certificata ADS di 140 mila copie a settimana e oltre 40 mila abbonati, una readership di oltre 1,1 milioni di lettori a settimana, mentre il sito lespresso.it conta oltre 1,4 milioni di utenti unici al mese, 105 mila iscritti alla newsletter digitale e oltre 1,4 milioni di followers sui social.

L'intervista esclusiva all'Amministratore delegato Marco Forlani

 

 

Il CDA, composto da Denis Masetti (Presidente), Marco Forlani (Amministratore Delegato), Mirko Bertucci (Direttore Generale), Maurizio Milan, Massimiliano Muneghina, Margherita Revelli Caracciolo e Alessandro Mauro Rossi, si è messo subito al lavoro per costruire il nuovo progetto. In agosto la redazione è stata trasferita dalla sede Gedi di Via Cristoforo Colombo a Roma, nell’elegante nuova sede di Via In Lucina 17, nel centro storico della capitale, in una posizione strategica dove si incontrano il mondo della politica, dell’economia e della cultura.

L'intervista esclusiva all'editore dell'Espresso Danilo Iervolino

 

E’ stato predisposto un nuovo modello organizzativo, illustrato dall’Amministratore Delegato Marco Forlani, incentrato sull’integrazione tra L’Espresso e BFC Media, che darà solidità e futuro al progetto e che ha già prodotto i primi risultati, con il Premio L’Espresso alla Cultura, consegnato in settembre al regista Paolo Sorrentino a Palazzo Amman a Venezia, l’edizione del libro “Il vetro soffiato” pubblicato in agosto e dedicato ad Eugenio Scalfari, il table-book “Cioccolato 100 Eccellenze italiane”, che verrà presentato il prossimo 21 ottobre a Perugia in occasione dell’Eurochocolate.

 

L'intervento completo dell'editore Danilo Iervolino

 

E’ in corso di preparazione, sotto la regia di Antonio Tufano, il progetto web che vedrà la nascita del primo “Netzine”, ossia un magazine digitale fortemente improntato alla multimedialità e al coinvolgimento dei lettori, che potranno dialogare con la redazione e gli autori, gli influencer, i personaggi dell’economia e della cultura, che troveranno nel sito lespresso.it uno spazio a disposizione per esprimersi e commentare.

Oltre alle notizie e alle inchieste de L’Espresso saranno a disposizione servizi e spettacoli, e-learnig e podcast che saranno la vera grande rivoluzione nel mondo dell’editoria italiana. Sempre nel campo digitale, il progetto del “nuovo” Espresso prevede anche il lancio di una serie di NFT dedicati alle copertine iconiche del settimanale.

Alessandro Mauro Rossi, Direttore Responsabile delle Guide de L’Espresso, ha presentato il progetto relativo al food&beverage. Il marchio Le Guide de L’Espresso è storicamente uno dei più attendibili e indipendenti del panorama mondiale delle guide enogastronomiche. Necessitava però di rinnovarsi. Così verrà prodotta una Guida per i Vini e una per i Ristoranti. La prima sarà curata da Luca Gardini, campione mondiale dei sommelier e il più grande “palato” del mondo, la seconda da Andrea Grignaffini, uno dei principali e più apprezzati giornalisti enogastronomici italiani.

I contenuti delle Guide, fruibili anche attraverso un’apposita app, andranno ad arricchire il “Netzine” de L’Espresso con gallery fotografiche, video, podcast. Sono anche allo studio nuovi table-book verticali dedicate ad eccellenze italiane. La Guide dei Vini sarà presentata a Verona nell’aprile 2023 in occasione del Vinitaly, mentre la Guida dei Ristoranti verrà presentata in un’importante città italiana a ottobre 2023.

Lirio Abbate, Direttore Responsabile del settimanale L’Espresso ha invece esposto le nuove linee guida del magazine per quanto riguarda i contenuti e la grafica. Il giornale continuerà a contenere inchieste giornalistiche graffianti, ma si aprirà sempre di più al mondo della cultura e dell’economia, guardando in particolare ai giovani. Il restyling grafico è molto innovativo rispetto ai canoni tradizionali della rivista, con grandi foto al vivo che avvicineranno sempre più L’Espresso ai grandi magazine internazionali.

Cambieranno anche il formato, più lungo, la carta (scelta con grande attenzione rispettando i criteri della sostenibilità) e il metodo di stampa, che passerà da rotativa a roto-offsett, con vantaggi sia industriali che per l’ambiente. Abbate ha annunciato che il “nuovo” Espresso sarà in edicola da domenica 15 gennaio 2023.

La presentazione del nuovo progetto de l’Espresso Media è stata conclusa dall’Editore Danilo Iervolino, imprenditore visionario, grande appassionato ed esperto di tecnologia e digitale, che vuole portare una vera rivoluzione nel mondo dell’editoria italiana, costruendo un modello finora sconosciuto, in grado di coinvolgere milioni di persone che non saranno più semplici lettori, ma appartenenti a un club esclusivo e allo stesso tempo aperto all’innovazione e attento a quello che si muove nella società, in grado di fornire servizi, interazioni e relazioni finora mai immaginati. Iervolino vuole posizionare il Gruppo BFC Media ai piani alti del sistema editoriale italiano e non ha nascosto il sogno e l’ambizione di diventare presto uno dei primi gruppi multimediali italiani.

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