Chi è Marco Poggi: la perdita della sorella Chiara e l'amicizia con Andrea Sempio

Marco Poggi aveva 19 anni quando perse la sorella. Oggi, a 37, è di nuovo coinvolto suo malgrado nella riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco

di redazione
Milano

Chi è Marco Poggi: la perdita della sorella  Chiara e l'amicizia con Andrea Sempio

Aveva solo 19 anni, Marco Poggi, quando sua sorella Chiara fu uccisa nella villetta di famiglia in via Pascoli, a Garlasco, il 13 agosto 2007. Oggi, a 37 anni, lavora come impiegato e vive in Veneto, cercando di ricostruirsi una quotidianità lontano dai riflettori. Ma il caso che ha sconvolto la sua famiglia continua a perseguitarlo. La riapertura delle indagini ha riportato alla luce non solo nuove ipotesi investigative, ma anche vecchie amicizie che ora vengono rimesse in discussione.

Marco Poggi e l’amicizia con Andrea Sempio

Marco Poggi e Andrea Sempio si conoscono dai tempi delle scuole medie. Un legame nato sui banchi e consolidatosi negli anni dell’adolescenza, fatto di pomeriggi passati a casa Poggi, videogiochi, uscite con amici comuni. Lo stesso Marco aveva raccontato agli inquirenti, già nel 2017, come fosse normale che Sempio usasse il computer condiviso della famiglia, anche quello collocato nella stanza della sorella.

Ma quell’amicizia oggi pesa come un macigno. Andrea Sempio è nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara. E Marco si ritrova ancora al centro della scena, ascoltato dai carabinieri per chiarire la natura del loro legame e sottoposto – come altri due amici, Mattia Capra e Roberto Freddi – a prelievi di materiale biologico per confronto con il DNA ritrovato sul corpo di Chiara.

Il DNA e i dubbi sulla tastiera

Proprio una traccia genetica di Sempio, isolata nel 2016 sotto le unghie della vittima, ha fatto riaprire il fascicolo. La difesa sostiene che il contatto possa essere avvenuto tramite la tastiera del computer di casa Poggi. Ma secondo una perizia già stilata nel 2009, il PC risultava spento dal 10 agosto, mentre Marco era già partito per le vacanze in Trentino il 5. Dunque, Sempio potrebbe aver frequentato la casa solo fino al 4 agosto: possibile che una traccia biologica così remota sia rimasta attiva per giorni, fino all’omicidio?

Una rete di rapporti sotto esame

Non c’è solo Marco Poggi. A finire nel mirino degli inquirenti sono anche altri due amici del gruppo, Mattia Capra e Roberto Freddi, entrambi abituali frequentatori della villetta nel 2007. Anche loro, come Marco, non risultano indagati, ma sono stati raggiunti da un decreto di perquisizione e prelievo del DNA per verificare ogni possibile compatibilità genetica. Le loro abitazioni sono state perquisite nella mattina del 14 maggio 2025.

Nel 2017, Marco aveva difeso pubblicamente l’amico Andrea. E dalla riapertura delle indagini, secondo quanto riferito dagli avvocati di Sempio, Marco lo chiama ogni giorno, provato da una situazione che lo travolge sotto il profilo umano ed emotivo. “È distrutto per l’amico”, aveva riferito a marzo l’avvocata Angela Taccia, legale di Sempio insieme a Massimo Lovati.

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