Milano
Garlasco, i carabinieri cercano un attizzatoio possibile arma del delitto a Tromello: la nuova super testimonianza
I carabinieri di Milano hanno perquisito le case di Andrea Sempio e di due suoi amici. Poi ricerche in un canale a Tromello: un attizzatoio possibile arma del delitto

Andrea Sempio
Garlasco, perquisizione dei carabinieri nella casa di Andrea Sempio
I carabinieri di Milano, su mandato della procura di Pavia questa mattina all'alba hanno perquisito la casa di Andrea Sempio a Voghera e quella dei suoi genitori a Garlasco. La notizia viene lanciata dai social del Tg1 e nell'edizione delle 7 del telegiornale. Le perquisizioni sono coordinate dal procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, dall'aggiunto Stefano Civardi e dalla pm Valentina De Stefano. I carabinieri, secondo quanto riferisce Ansa, avrebbero acquisito supporti informatici, sequestrando telefonini e pc. Controlli sarebbero stati effettuati anche a casa di due suoi due amici, Roberto Freddi e Mattia Capra.
Carabinieri alla ricerca di una possibile arma del delitto, la nuova testimonianza sull'attizzatoio alle Iene
Dopo le perquisizioni nelle abitazioni, gli inquirenti si sono spostati a Tromello, comune della Lomellina, alla ricerca secondo quanto emerge di una possibile arma del delitto che secondo un testimone sarebbe stata gettata in un canale. Forse un attizzatoio di un set da camino, oggetto che già era stato al centro di una testimonianza nel 2007. Su questo è intervenuta Rita Poggi, madre di Chiara, affermando: "Tutti gli attrezzi del camino ci sono ancora". L'attizzatoio "che avevamo allora c'è ancora adesso". Un dettaglio importante perchè anche risulta che ad Alberto Stasi fu sequestrato all'epoca delle indagini un attizzatoio da camino, mai tuttavia analizzato. Strumento non appartenente a casa Poggi. Tra gli oggetti sequestrati nel 2007 figurava anche un martello, questo sì da inventario risultante poi mancante da casa Poggi. La nuova testimonianza che fa riferimento ad un attizzatoio lanciato in un canale è ancora inedita ed è stata raccolta dalle Iene, che trasmetteranno il materiale in onda martedì 20 maggio. Il super testimone farebbe il nome di Stefania Cappa.
Le ricerche a Tromello, dove aveva casa la nonna delle gemelle Cappa
A Tromello, dove le ricerche della possibile arma del delitto potrebbe essere complicate dalla pulizia del canale avvenuta otto anni fa, aveva residenza la nonna delle gemelle Paola e Stefania Cappa, cugine di Chiara Poggi. Secondo il super testimone sarebbe infatti stata Stefania Cappa a disfarsi dell'arma. Le due sorelle non risultano indagate.
Nuovamente scandagliati i contatti telefonici tra Sempio ed i due amici
I carabinieri milanesi hanno rianalizzato tutti i vecchi dati ed i tabulati delle celle telefoniche relativi ai contatti tra Andrea Sempio, Mattia Capra e Roberto Freddi. Alle 9.58 del 13 agosto 2007 Sempio, come si legge negli atti che nel 2017 portarono all'archiviazione della sua posizione, chiamò Capra, agganciando la cella telefonica di Garlasco. Una conversazione di un secondo, ovvero probabilmente l'amico non rispose. Poi, Sempio si sarebbe spostato con la macchina, stando alla sua versione, verso Vigevano per andare in una libreria. Rientrato a Garlasco, scrivevano i magistrati, "fu contattato dagli amici". E Capra, in particolare, gli mandò un messaggio alle 11.10. I due amici di Sempio non risultano indagati negli atti.
I legali di Sempio: "Andrea sereno come sempre, nessun legame con le gemelle Cappa"
"La perquisizione e' in corso. Andrea Sempio e' sereno come sempre". Lo afferma uno dei suoi legali, l'avvocato Massimo Lovati. "Stanno facendo indagini tradizionali, a tappeto - aggiunge - non so cosa stiano cercando". "Non esiste nessun rapporto tra Andrea Sempio e le gemelle Cappa, che facciano tutti gli accertamenti del caso ma non si conoscevano". Lo afferma Angela Taccia, l'altra avvocata di Sempio. "Stamattina ho appreso delle perquisizioni dalla televisione, mentre stavo bevendo il caffe' a casa mia. Non e' una cosa bella in uno stato di diritto". Lo dice all'AGI l'avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio. "Hanno portato via delle cianfrusaglie, oggi ho perso un sacco di tempo" aggiunge Lovati.
La famiglia Poggi: "La Procura insegue ipotesi stravaganti"
- "La famiglia Poggi e' rimasta ancora una volta basita per quanto sta accadendo". Lo scrive in una nota l'avvocato Francesco Compagno, legale della famiglia Poggi, dopo gli ultimi sviluppi della nuova indagine sul delitto di Garlasco. "Il nostro ordinamento attribuisce alle Procure un amplissimo potere in fase di indagini - prosegue - ma non per questo gli inquirenti possono collocarsi al di sopra della giurisdizione ignorando quanto accertato in un giusto processo, valorizzando - a distanza di quasi 20 anni - delle ipotesi stravaganti e creando in tal modo i presupposti per una loro immediata diffusione sugli organi di stampa. ll rispetto per le persone coinvolte in una cosi' tragica vicenda, e ora nuovamente esposte a sofferenze indicibili, richiederebbe a nostro avviso un maggior rigore nella valutazione dei dati probatori e nella tutela della riservatezza degli eventuali accertamenti ritenuti opportuni".
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