Delitto di Garlasco, la madre di Sempio e il rapporto con l'ex pompiere: "Mai visto a Vigevano"

Daniela Ferrari chiarisce il rapporto con l’ex vigile del fuoco interrogato nella nuova inchiesta sull’omicidio Poggi. "L’ultima volta che l’ho visto era il 2009. Ma quella mattina Andrea era con me". I fari della Procura sullo scontrino che costituisce l

di Giorgio d'Enrico

Garlasco: Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio

Milano

Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, interviene a "Iceberg Lombardia" per chiarire il suo rapporto con Antonio, l’ex vigile del fuoco ascoltato dai carabinieri nel nuovo filone investigativo sul caso Garlasco. “Non ci vedevamo da anni. L’ultima volta è stato al funerale di sua madre nel 2009. Mio figlio era in casa”. Ma secondo gli inquirenti, un messaggio inviato il giorno del delitto e la versione dell’ex vigile potrebbero ribaltare l’alibi di Andrea legato a uno scontrino. La difesa smentisce: "Nessun legame, solo ipotesi e suggestioni"

Garlasco, la madre di Sempio e il rapporto con l'ex pompiere: "Mai incontrato a Vigevano"

“Questa persona a Vigevano non l’ho mai incontrata. Ci siamo visti tre o quattro volte in tutto, lui abitava altrove. È strano che dica di ricordarsi di me lì. Non capisco cosa possa aver detto, ma io a Vigevano non c’ero”. Così Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, ha parlato durante la trasmissione Iceberg Lombardia su Telelombardia nella puntata di giovedì 31 luglio. Il riferimento è ad Antonio B., ex vigile del fuoco in pensione, ascoltato dai carabinieri nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. “Sono andata a Gambolò, sono tornata alle 10 meno 10 e mio figlio era in casa. Su questa cosa non ci piove”, ribadisce la donna.

"Con Antonio solo auguri di Natale, l’ultima volta nel 2009"

Ferrari ha raccontato di aver avuto solo contatti sporadici con Antonio. “L’ultima volta che l’ho visto è stato nel 2009, al funerale di sua madre a Garlasco. Per Natale ci siamo mandati gli auguri, ma non ci sentivamo più: lui aveva un’altra compagna”. Secondo la versione della madre di Sempio, la conoscenza risalirebbe a un corso sulla sicurezza fatto anni prima in una casa di riposo, ma il contatto si sarebbe interrotto molto prima dei fatti del 2007.

La versione del vigile è opposta: era a Vigevano con lei?

Ma perchè la Procura è interessata ai contatti avuti tra la madre di Andrea Sempio e il pompiere in pensione? Dai tabulati telefonici emergerebbero due messaggi tra Daniela Ferrari e Antonio B. la mattina del 13 agosto 2007, giorno del delitto di Chiara Poggi. Il secondo, alle 9:09, sarebbe stato inviato quando l’ex vigile era di turno proprio a Vigevano, vicino al parcheggio in cui Andrea Sempio ha detto di aver lasciato l’auto. Secondo l’ipotesi investigativa, lo scontrino conservato per anni dalla madre di Andrea potrebbe non essere suo, ma proprio della donna. E il vigile potrebbe essere stato in contatto diretto con lei in quelle ore. Tuttavia, la difesa della famiglia Sempio respinge ogni ricostruzione: “Non si vedevano da vent’anni. I messaggi? Solo auguri, non c’è nulla di rilevante”.

"Ci provava con tutte. Ma se trovano i messaggi, c’è anche la mia risposta"

Nel corso dell’intervista televisiva, Daniela Ferrari ha risposto anche alle domande sul tono dei messaggi: “Questo è uno che ci provava con tutte, da 0 a 90, basta che respirano. È sempre stato così. Convinto di essere bellissimo, intelligentissimo... Ma anche se dovessero trovare dei messaggi provocatori, trovano pure le mie risposte”.

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La difesa di Sempio: "Solo ipotesi e suggestioni. Andrea non conosce quell’uomo"

Antonio B. non risulta al momento indagato, ma è stato ascoltato due volte dagli inquirenti. La sua versione dei fatti contrasterebbe in più punti con quella di Daniela Ferrari, tanto da portare la Procura a ipotizzare che la donna possa aver fornito un alibi non del tutto preciso al figlio. L’intenzione degli investigatori, secondo fonti giudiziarie, era quella di contestarle direttamente lo scontrino e i movimenti di quella mattina, ma ciò non è avvenuto formalmente. Il comando dei vigili del fuoco dove si trovava Antonio dista pochi metri dalla zona dove fu trovato lo scontrino. Durante un interrogatorio in caserma qualche tempo fa Daniela Sempio ebbe un malore dopo aver sentito dai carabinieri il nome dell'ex pompiere. E si era subito avvalsa della facoltà di non rispondere.

I legali di Andrea Sempio tuttavia smentiscono risolutamente ogni coinvolgimento. L’avvocata Angela Taccia ha ricordato come Andrea sia “molto irritato per come è stata trattata sua madre, già fragile e provata dalla situazione”. E ribadisce: “Il nostro assistito non ha mai sentito nominare questa persona, né l’ha mai vista. Ogni tentativo di legare le due famiglie è privo di fondamento e si basa su mere suggestioni”.

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