Linea M6 Milano, Censi: "A breve valutazioni sul tracciato"

L'assessore milanese Arianna Censi: "Linea M6 da collegare alle linee 1, 2 e 3. Opera pronta appena dopo le Olimpiadi"

Arianna Censi (foto: Amin Othman)
Milano
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Linea M6 Milano, Censi: "A breve valutazioni sul tracciato"

"Sono abituata a confrontarmi col territorio. La prossima settimana è previsto un incontro con i presidenti di municipio che saranno attraversati dalla linea 6 e dopo con i sindaci della città metropolitana per decidere, perché i collegamenti sono da dentro a fuori la città e viceversa. La mia opinione è che questa città non può sopportare un altro intervento di penetrazione dentro il cuore della città, ma noi dovremo collegare la linea 1, 2 e 3 alla linea 6". A dirlo è l'Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, a margine del suo intervento a Direzione Nord, la rassegna arrivata alla quindicesima edizione in corso al Palazzo delle Stelline a Milano, in merito ai possibili percorsi della M6.

M6, Censi: "Linea pronta immediatamente dopo le Olimpiadi"

A chi le chiede se si aspettasse questo stanziamento di fondi dal governo, Censi ha replicato: "Noi ci abbiamo lavorato e questo dimostra che ci può essere collaborazione e intelligenza nel rispondere alle domande. Quanto più faremo un'opera utile e semplice tanto più riusciremo a realizzarla in un tempo dato". In merito alle tempistiche: "Sulla progettazione una volta definito e condiviso il percorso, cioè dove deve passare, io credo che nel giro di un anno, un anno e mezzo, riusciremo a raggiungere l'obiettivo. Poi dovremo trovare i finanziamenti però se riusciamo a progettare un'opera che tenga anche conto dei costi di realizzazione oltre che di gestione, credo che potremo fare un'opera che non arriverà prima delle Olimpiadi ma che sarà un servizio per la città immediatamente dopo".

Terzi (Regione Lombardia): "Finalmente investimenti anche sul lato ferroviario di competenza statale"

Anche l'assessore lombardo Claudia Maria Terzi al panel di Direzione Nord: “Finalmente sono previsti degli investimenti anche sul lato ferroviario di competenza statale. Regione Lombardia nelle linee di sua proprietà, attraverso Ferrovie Nord, investe costantemente, solo l’ultimo contratto di programma vale oltre 1 miliardo”. Lo ha dichiarato Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di regione Lombardia a margine della rassegna "Direzione Nord", arrivata alla quindicesima edizione in corso al Palazzo delle Stelline a Milano.

“La necessità primaria è quella di un coordinamento che spetta a Regione Lombardia e che viene svolto attraverso le agenzie del Tpl, e nella parte di sua competenza dal Comuni di Milano. I fondi che tengono in piedi il servizio di trasporto pubblico locale in Regione arrivano per due terzi dallo Stato e per un terzo da Regione Lombardia, siamo l’unica regione che investe più di 420milioni di euro per la parte corrente.  L’ultima finanziaria ha previsto un aumento del fondo nazionale trasporti, 100 milioni l’anno per tutta Italia, stiamo lottando per fare in modo che arrivi alle regioni questa parte integrativa senza l’assegnazione di un criterio storico che è molto penalizzante, ma su un criterio che si basi su costi standard e sull’efficienza del servizio. In caso contrario, pur facendo il 26% del trasporto pubblico di tutta Italia, a noi arriva una contribuzione pari al 17%”.

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