Mazzette per il nuovo supermercato, Orrigoni rinviato a giudizio

L'ex patron di Tigros ed ex candidato sindaco per la Lega a Varese rinviato a giudizio per una vicenda di presunte mazzette tra il 2017 ed il 2018

a cura della redazione
Paolo Orrigoni
Milano

Mazzette per il nuovo punto vendita, Orrigoni rinviato a giudizio

Paolo Orrigoni, ex patron di Tigros ed ex candidato sindaco per la Lega a Varese, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) Veronica Giacoia. Corruzione e indebita induzione a dare o a promettere a terzi denaro o altra utilità, queste le accuse contestate a vario titolo dal pubblico ministero bustese Martina Melita agli imputati. I fatti contestati risalirebbero al periodo compreso tra il 2017 e il 2018. Stando agli inquirenti, l'allora capo del settore Urbanistica del Comune di Solbiate Olona avrebbe richiesto "mazzette" per agevolare le pratiche urbanistiche che arrivavano nel suo ufficio a vari imprenditori.

Cosa viene contestato ad Orrigoni

Nel caso specifico di Orrigoni, Antonini avrebbe "chiesto" l'assegnazione alla sua fidanzata (si tratta di un architetto) del progetto per la realizzazione della nuova area feste di Solbiate tra le opere a scomputo della pratica "Nuovo Tigros" da realizzare a Solbiate Olona. Oggi la decisione del gup: Mister Tigros, come Orrigoni è noto in provincia di Varese, affronterà il dibattimento. Lo stesso Orrigoni è a processo anche a Milano per fatti simili contestati in seno all'inchiesta Mensa dei Poveri.

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