Milano, il figlio del critico fotografico Rebuzzini denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale

Filippo Rebuzzini, 44 anni, aveva insultato i carabinieri davanti a Stazione Centrale. Due settimane fa aveva trovato il padre Maurizio agonizzante nel suo studio di via Zuretti: l’inchiesta sulla morte prosegue per omicidio

di Giorgio d'Enrico

Filippo Rebuzzini con agenti di Polizia sulla scena della morte del padre Maurizio

Milano

Filippo Rebuzzini, figlio del critico fotografico Maurizio morto a metà settembre, è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale dopo un episodio davanti alla Stazione Centrale di Milano. In stato di alterazione psicofisica, ha iniziato a insultare e filmare i carabinieri che lo stavano aiutando a ritrovare il cellulare. Due settimane fa era stato lui a scoprire il padre agonizzante nel suo laboratorio di via Zuretti. L’indagine sulla morte procede per omicidio, con segni compatibili con strangolamento.

Milano, il figlio del critico fotografico Rebuzzini denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale

Un controverso episodio accaduto a Milano ha visto protagonista il 44enne Filippo Rebuzzini, il figlio del fotografo Maurizio, che proprio lui trovò in fin di vita nel suo laboratorio di via Zuretti due settimane fa. Domenica mattina in zona Stazione centrale il 44enne è stato trovato dai carabinieri in evidente stato di alterazione psicofisica. I militari hanno cercato di aiutarlo a ritrovare il cellulare che aveva smarrito. Ma lui ha improvvisamente iniziato a insultare i militari e a filmarli con un secondo telefono. L’episodio si è concluso con una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.

LEGGI ANCHE: MILANO, CHI ERA MAURIZIO REBUZZINI: UNA VITA PER LA FOTOGRAFIA, IL GIALLO DELLA MORTE

La morte di Maurizio Rebuzzini e l'inchiesta per omicidio a carico di ignoti

Filippo è il figlio di Maurizio Rebuzzini, noto critico e storico della fotografia, trovato agonizzante il 17 settembre nel suo studio di via Zuretti e poi deceduto in ospedale. A trovarlo era stato proprio il figlio, che non avendo ricevuto risposta a una sua telefonata si era recato personalmente al laboratorio, rinvenendo il padre a terra davanti all’ingresso. Era stato lui stesso a chiamare i soccorsi e successivamente a essere ascoltato dagli inquirenti insieme ad altri familiari.

La Procura di Milano indaga sulla vicenda con l’ipotesi di omicidio. Sul collo di Maurizio Rebuzzini, come emerso dall’autopsia, sono stati riscontrati segni compatibili con lo strangolamento. Per chiarire in modo definitivo le cause della morte, tuttavia, saranno determinanti gli esiti degli esami tossicologici attesi nelle prossime settimane.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO

Tags:
filippo rebuzziniindagatomaurizio rebuzzinimilanooltraggio pubblico ufficiale