San Siro, Sala: "Voto a giugno e rogito entro settembre. Il verde? Non è un problema enorme"
Il sindaco di Milano detta i tempi sulla vendita dell'impianto e dell'area: "Spero che sia la volta buona perchè è un lavoro infinito"
San Siro, Sala: "Voto a giugno e rogito entro settembre. Il verde? Non è un problema enorme"
"Nel momento in cui avremo il progetto definitivo" di Milan e Inter per il nuovo stadio e le aree circostanti a San Siro, "ci sara' un passaggio in giunta a giugno" per la dichiarazione di interesse pubblico, per poi "completare tutta l'operazione e rogitare tra agosto e settembre". Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un evento. Nessuna preoccupazione per il vincolo sul secondo anello che scattera' il 10 novembre, anzi "pensavamo fosse anche un po' prima per cui va bene cosi'". E "spero che sia la volta buona perche' e' un lavoro infinito", ha aggiunto.
"La società veicolo che acquisirà lo stadio dovrà essere molto trasparente"
Dopodiche', dal punto di vista amministrativo la questione e' anche capire "come e' strutturato sotto il profilo della proprieta' finanziaria la societa' veicolo che acquisira' stadio e aree, che ovviamente deve essere un veicolo molto trasparente, questo e' un prerequisito minimo. Pero' c'e' un'altra cosa su cui stiamo lavorando con le squadre, perche' si sta utilizzando la legge stadio che facilita questa operazione, ma la legge stadio dice che i benefici devono poi andare sulle squadre, perche' ha proprio questo senso, di rinforzare patrimonialmente le nostre squadre, quindi va analizzata per bene questa cosa. Non vedo criticita' insormontabili, vedo un percorso di lavoro che in questo momento e' piu' tecnico e quindi gestito soprattutto dalla direzione generale comunale".
Sala: "Stiamo ragionando sul verde e sulle bonifiche, non credo sia un problema enorme"
Ma oltre agli aspetti amministrativi della vicenda, ci sono appunto quelli tecnici emersi dai pareri consegnati al Comune da diversi enti che hanno partecipato alla conferenza dei servizi preliminare, conclusasi ieri. "Ci sono un po' di punti che stiamo affrontando. Stiamo ragionando sul verde, sulle bonifiche, che non credo sia un problema enorme ma c'e' da lavorarci. Poi c'e' un vero tema che e' spostare il piu' possibile lo stadio dalle case, che vuol dire rischiare di lavorare sul tunnel Patroclo, quindi e' un tema che stiamo vedendo". A chi gli ha fatto presente che secondo il parere comunale il verde sembra essere piu' sulla carta che reale, ha risposto: "No, il tema e' che il verde deve essere il 50%, in questo calcolo c'e' una parte di verde che non e' profondo quindi va valutata bene la cosa. Poi come sempre il verde profondo si fa quando si puo' fare perche' non ci devono essere sottoservizi che lo staccano, e' un percorso di lavoro".