Sanità Lombardia, nuovi obiettivi per il 2025: più vaccini e screening, meno liste d’attesa e focus su salute mentale

Approvata la delibera per la programmazione sociosanitaria 2025: attenzione a prevenzione, salute mentale e cure più vicine ai cittadini

di Roberto Servio
Milano

Regione Lombardia rivede gli obiettivi per la sanità 2025: più prevenzione, taglio delle liste d'attesa e nuovi investimenti. Focus su vaccinazioni gratuite, salute mentale e innovazione tecnologica. Coinvolti enti privati per prestazioni aggiuntive e assistenza rafforzata per le fasce fragili.

Sanità Lombardia, nuovi obiettivi per il 2025: più vaccini e screening, meno liste d’attesa e focus su salute mentale

La Regione Lombardia ha approvato una delibera che ridefinisce gli indirizzi per la programmazione sanitaria del 2025. L’obiettivo è potenziare l’intero sistema: ridurre le liste d’attesa, rafforzare la prevenzione, investire nella salute mentale e avvicinare le cure al territorio. Il piano si basa su un approccio pragmatico e centrato sui bisogni reali dei cittadini.

Vaccinazioni gratuite e screening oncologici estesi

Tra le novità principali c'è l’estensione dell’offerta vaccinale gratuita: anti-pneumococco, meningococco B, herpes zoster, epatite A. Parallelamente, si amplia la platea per gli screening oncologici, con l’obiettivo di intercettare precocemente patologie gravi. Forte anche l’impegno per la prevenzione su HIV, scabbia e benessere nei contesti giovanili e lavorativi.

Liste d’attesa: 10 milioni per tagliare i tempi

Per accorciare i tempi di attesa tra settembre 2025 e marzo 2026, la Regione investirà 10 milioni di euro in prestazioni aggiuntive erogate da enti privati accreditati e non. Saranno coinvolti anche medici specialisti interni, con compensi orari extra. Entro il 30 settembre, tutte le strutture dovranno pubblicare online i dati relativi all’accesso alle prestazioni.

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Salute mentale e fragilità: risorse e progetti mirati

Stanziati fino a 15 milioni per rafforzare i servizi di salute mentale, con focus su minori, disturbi alimentari, detenuti e nuovi progetti sull’autismo. Tariffe rinnovate per neuropsichiatria infantile e adolescenti. Aumentate anche le risorse per servizi destinati a homeless, anziani e strutture come le RSD e i Villaggi Alzheimer.

Più assistenza nelle Case di Comunità

Nelle Case di Comunità saranno attivati ambulatori diurni in grado di sostituire temporaneamente il medico di base per chi ne è sprovvisto. ATS Bergamo avvierà una sperimentazione per ridurre i ricoveri inappropriati, in coordinamento con le ASST locali. Saranno attive 24 ore su 24 le centrali UNICA per la dimissione post-ospedaliera.

Digitalizzazione e Olimpiadi: arriva il servizio multilingue

In vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, la Regione introdurrà un servizio multilingue nei Pronto Soccorso. Previsti anche nuovi strumenti digitali per ottimizzare i dati clinici e la performance sanitaria. Sarà aggiornato anche il sistema DRG e riviste le tariffe per protesi e dispositivi.

Ortopedia: rientrano le protesi escluse dal tariffario

Dal 10 settembre 2025, tornano nel tariffario regionale le calzature ortopediche e le protesi spinali di serie, considerate essenziali ma escluse dal nomenclatore nazionale. Saranno erogate gratuitamente come livelli aggiuntivi di assistenza, per garantire continuità terapeutica e maggiore funzionalità.

Valutazioni individuali e nuovi target

Ogni obiettivo sarà valutato singolarmente, senza penalizzare eventuali peggioramenti parziali. I target di prenotazione saranno aggiornati per garantire che almeno il 90% delle prestazioni passi dai canali ufficiali. Gli obiettivi 2026 saranno assegnati entro il 30 novembre, in modo da rendere il sistema più trasparente, efficiente e vicino al cittadino.

 

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