Europee, ombre russe sul voto: Belloni al Copasir. Gli Usa: "Italia avvertita"
La direttrice del Dis é stata convocata dal Comitato parlamentare per la sicurezza. Tutti i pericoli per il nostro Paese
Europee, Washington avvisa Roma sulle mosse di Putin. I vertici dei Servizi al Copasir
Le elezioni Europee si avvicinano e dagli Usa si sparge un timore, vale a dire che ci possano essere ombre russe dietro al voto e l'intelligence di Biden avrebbe individuato proprio nell'Italia e altri Paesi Ue un possibile bersaglio. Per questo - si legge su Repubblica - la direttrice del Dis, Elisabetta Belloni, e il numero uno dell’Aisi, Mario Parente, sono stati convocati dal Copasir e dovranno spiegare cosa l’Italia sa rispetto alle influenze russe sulle passate e le prossime elezioni. I vertici dei nostri Servizi saranno ascoltati dal Comitato parlamentare per la Sicurezza e un pezzo della loro audizione passerà, inevitabilmente, per le interlocuzioni che la nostra intelligence ha avuto con i colleghi americani. Gli Usa hanno segnalato in un’informativa inviata a diversi Paesi, Italia compresa, come Mosca abbia avviato una campagna per interferire sul prossimo voto per il Parlamento europeo.
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Sul tema - prosegue Repubblica - i nostri Servizi hanno da tempo avviato una serie di controlli: sono stati segnalati canali social gestiti da Mosca su cui fare confluire un certo tipo di propaganda. Già prima dell’invasione dell’Ucraina il Copasir aveva segnalato i tentativi russi di spacciare fake news nel dibattito del nostro Paese. L’intervento del Comitato arriva in un momento caldo: domani i parlamentari, con il presidente Lorenzo Guerini, voleranno a Washington per incontrare membri del Congresso e dell’intelligence in una visita già programmata, ma che inevitabilmente avrà la questione dell’influenza russa nel cuore dell’agenda. Rispondendo ad una richiesta di chiarimento di Repubblica, un portavoce del dipartimento di Stato ha spiegato così il nuovo allarme. "Gli Usa hanno identificato un elemento emergente di preoccupazione negli sforzi della Russia per sovvertire i processi democratici".