Casapound commemora Alba Dorata: bloccati in Grecia Iannone e Marsella

All'atterraggio ad Atene la polizia aspetta i 21 esponenti di Casapound che volevano commemorare due ragazzi uccisi

Casapound Atene
Roma

Ventuno persone appartenenti al movimento CasaPound Italia in viaggio ad Atene per partecipare alla commemorazione di Giorgos e Manolis, due ragazzi greci uccisi fuori da una sezione di Alba Dorata nel 2013, sono state fermate dalle forze dell’ordine locali dopo essere atterrati in aeroporto.

A renderlo noto la stessa CasaPound attraverso Telegram. "È inaccettabile che oltre 20 persone vengano arbitrariamente fermate e arrestate appena scese da un aereo solo per voler partecipare alla commemorazione di due ragazzi assassinati a sangue freddo - hanno scritto Gianluca Iannone presidente di CasaPound Italia, capo della delegazione giunta ad Atene e tra i fermati dalle forze dell’ordine -. L’intervento della polizia è stato arbitrario e privo di alcun senso, con uno schieramento spropositato di agenti e di certo questa repressione ingiustificata non ci impedirà di commemorare due ragazzi barbaramente uccisi a sangue freddo".

Chi è Luca Marsella

Secondo quanto si è appreso, sugli appartenenti al movimento sarebbero stati fatti accertamenti sulla natura politica del gruppo. I fermati saranno identificati e poi rilasciati. Tra le persone bloccate, oltre al presidente Gianluca Iannone, anche Luca Marsella, portavoce del movimento e consigliere uscente del X Municipio di Roma dove, nel 2017, CasaPound raggiunse il 9% dei voti, un risultato storico per le Tartarughe.

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