Deragliamento del treno a Roma: chiuse le indagini. In sei a rischio processo

Nei guai per il deragliamento del treno Torino-Napoli avvenuto nella galleria Serenissima, all’altezza della via Prenestina, operai e tecnici

Roma

La procura di Roma ha chiuso l'inchiesta in relazione all’incidente del 3 giugno 2022 al treno dell’alta velocità della linea Torino-Napoli avvenuto nella galleria Serenissima, all’altezza della via Prenestina, a Roma. A rischiare il processo sei persone, tra capi tecnici e operai, indagati nell'ambito del fascicolo coordinato dai magistrati romani.

Gli indagati

Ad essere iscritti sul registro degli indagati un capo unità manutentiva, un capo tecnico di nucleo manutentivo e specialista di cantiere e 4 operai specializzati. Nei loro confronti i pm di piazzale Clodio ipotizzano la fattispecie di delitti colposi di pericolo in relazione all’ipotesi di disastro ferroviario. Sotto la lente dei pm capitolini i lavori svolti solo pochi giorni prima dell’incidente.

Focus sulle ditte

Per quanto riguarda il capo unità e il capo tecnico, secondo l’accusa, "per negligenza, imprudenza, imperizia per inosservanza di leggi e regolamenti" avrebbero organizzato "i lavori di manutenzione della linea alta velocità Roma-Napoli, in particolare le operazioni di rincalzatura della massicciata" necessari dopo la "rilevazione di difetti di geometria longitudinale di binario", disponendo i lavori "in estate, in presenza di alte temperature e senza conoscere la temperatura di regolazione dei binari in lunga rotaia saldata" violando così le norme precauzionali previste. 

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