It-alert oscura il cannone del Gianicolo: a Roma mezzogiorno di... suono

Puntuale come un orologio svizzero, alle 12, su tutti i telefonini dei romani e degli abitanti del Lazio è arrivo il suono impertinente del test di avviso

di Franco Pasqualetti
Roma

It-alert oscura il cannone del Gianicolo. Puntuale come un orologio svizzero, alle 12, su tutti i telefonini dei romani e degli abitanti del Lazio è arrivo il suono impertinente del test di avviso. Un rumore tipo sirena che ha fatto preoccupare i meno informati.

Tra stupore e curiosità

"Oddio me s'è rotto il cellulare", strilla una ragazza sulla terrazza del Gianicolo in attesa del cannone dei mezzogiorno. "Ma che nun lo sai che oggi mandavano l'allarme dalla Regione?", le risponde il suo compagno. E così in una scena insolita tutti alla stessa ora hanno ricevuto, da Ostia a Monte Mario, da Latina a Rieti, l'allarme via messaggio. Un test, come detto, che fa da sperimentazione per emergenze future come rischi idrogeologici o catastrofi varie.

Effetto sveglia collettiva nei luoghi chiusi 

Fatto sta che la curiosità e il rumore sordo del suono ha destato parecchia curiosità in città. Un appuntamento  simultaneo con un nuovo sistema di comunicazione. Il bello c'è stato nelle scuole e in tutti i luoghi chiusi dove l'allarme ha avuto l'effetto della sveglia. Nelle classi era un vibrare totale, così come negli ospedali, nei centri commerciali e in tutte le aree al chiuso dove l'effetto suono sirenza antiaerea ha suscitato un po' di caos. 

Il Codacons denuncia disservizi

Il test del sistema IT-ALERT a Roma e nel Lazio non è stato immune da problemi e disservizi. Lo denuncia il Codacons, che sta ricevendo le segnalazioni degli utenti della regione in merito al nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. "A Roma molti cittadini non hanno ricevuto l’avviso sonoro sul proprio cellulare, né alcun messaggio di testo o comunicazione di allerta di altro tipo, mentre diverse persone lo hanno ricevuto più di una volta, con il telefonino che ha suonato per diversi minuti – spiega il Codacons – Altri utenti, invece, hanno si ricevuto il messaggio sonoro, ma a distanza di diversi minuti dall’orario prefissato per il test. Si registrano così nella capitale situazioni in cui in una stessa stanza alcune persone hanno ricevuto l’allerta sul cellulare alle ore 12 circa, altre alle ore 12:18, con ritardi di diversi minuti. C’è chi poi ha visto suonare il proprio cellulare solo alle ore 12:30, mezz’ora dopo l’orario prefissato per il test. Eppure su sito di Roma Capitale si legge che “Mercoledì 27 settembre, alle ore 12, sui cellulari di tutti i romani e cittadini del Lazio arriverà il messaggio di test IT-ALERT. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati”.

Ira dei consumatori

“Un disservizio non da poco, considerato che in una situazione di reale emergenza il fatto che alcuni cittadini non siano allertati, o che siano informati in ritardo rispetto ad altri, potrebbe avere conseguenze tragiche”, commenta il presidente Carlo Rienzi. 

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