DAZN-Sky-Serie A: nasce l'ipotesi della cessione dei diritti in sub licenza

L'app di streaming potrebbe perdere l'esclusiva sulla trasmissione delle partite del campionato italiano

Il pallone della Serie A 2019-20 (LaPresse)
Sport
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DAZN, Sky, Serie A: possibile la cessione in sub licenza dei diritti su satellite e digitale terrestre

Dopo quasi vent'anni DAZN ha rotto il monopolio di Sky acquistando i diritti TV per trasmettere tutta la Serie A (10 partite per turno) fino alla stagione 2023-24. La pay TV ha dovuto accontentarsi di 3 incontri per giornata in co-esclusiva. L'app di streaming sta però registrando qualche problema a gestire il flusso richiesto dagli appassionati di calcio e la protesta monta non solo tra i tifosi sui social ma anche da parte di associazioni in difesa dei consumatori.

Attualmente Sky e DAZN hanno raggiunto un accordo solo per la visione della Serie A in bar, ristoranti e strutture ricettive sul nuovo canale Sky Sport Bar. In questi giorni però è emersa l'ipotesi sulla cessione dei diritti in sub licenza su satellite e digitale terrestre. Un ulteriore aggiornamento sulla questione è arrivato dalla dichiarazioni dell'onorevole Raffaella Paita di Italia Viva a Milano Finanza sull'opotesi in una riforma dello streaming: "Ho proposto l’elaborazione di una risoluzione, in fase di stesura in queste ore, che sia un atto di indirizzo nei confronti del governo. Siamo arrivati a definire questo percorso perché una sola audizione in commissione non garantiva la totale tutela agli utenti-consumatori"

La risoluzione proposta dalla Paita chiederà "al governo l’impegno a definire modifiche normative che rendano più stringente a DAZN e tutti gli altri operatori coinvolti l’adesione a Conciliaweb e dotare la stessa authority di maggiori poteri di controllo e sanzionatori, oltre a chiedere la certificazione nella misurazione e rilevazione degli ascolti". "Se c’è un servizio questo deve essere erogato con tutte le garanzie per l’utenza.  - ha dichiarato l'onorevole sulle proteste dei tifosi - I servizi devono essere erogati nel pieno rispetto dei consumatori". Sulla cessione in sub licenza dei diritti da DAZN a Sky e altri operatori potrà però decidere solo il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgietti. Tale ipotesi resta comunque un piano B da attuare solo in caso di seri problemi alla trasmissione in streaming. D'altronde, DAZN ha già predisposto un canale di backup sul digitale terrestre al 490.