Maignan, vendetta Inter (e addio Sommer) dopo il derby? Perché l'indiscrezione che fa tremare i tifosi del Milan può diventare un incubo reale, ma...

Maignan: Milan, Juventus, Chelsea, Inter... il rebus ancora da risolvere tra voci, rumors e suggestioni

Mike Maignan e Marcus Thuram - foto Lapresse

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Inter-Milan nel segno di Mike Maignan

Un derby Inter-Milan da autentico Re per Maignan: Magic Mike ha cancellato i sogni di far gol prima a Thuram (paratona), poi a Lautaro (prodigiosa deviazione sul palo) e infine a Calhanoglu (rigore parato a uno dei migliori specialisti mondiali). I tifosi rossoneri si godono le prestazioni del portiere francese - già decisivo con il rigore parato a Dybala nella vittoria 1-0 sulla Roma, ma parliamo della parata su Gatti contro la Juventus? - però allo stesso tempo vivono ormai da mesi con l'ansia, l'incubo di perderlo a fine stagione.

Maignan-Milan, tentativo rossonero di rinnovo? - Il ruolo di Allegri

Il contratto di Maignan, come noto è in scadenza al 30 giugno 2026, e le trattative per un rinnovo che sembrava molto vicino alla fumata firma si sono interrotte la scorsa primavera (mentre contemporaneamente si profilava la certezza di un anno senza Champions, con i mancati introiti europei connessi). Poi, ecco la (saggia) decisione del Milan a giugno di respingere i 18 milioni del Chelsea e tenerlo nonostante fosse a un anno dalla fine del matrimonio. Con essa, anche quelle voci sulla possibilità di provare a ricucire in autunno. Ma sono rimaste voci. O meglio, la novità delle ultimissime ore, secondo la Gazzetta dello Sport, è che il club rossonero avrebbe fatto un tentativo: rinnovo per 2-3 anni attorno ai 5 milioni netti a stagione. Forse più dei soldi, il problema in questo momento è trovare lo spiraglio per un riavvicinamento tra Maignan e la dirigenza del Milan: potrebbe essere Max Allegri (che l'ha fortemente voluto tenere in estate) la chiave?

Solo le prossime settimane diranno la verità, ma, al momento, la strada per le seconde nozze di Maignan a tinte rossonere resta in salita.


Maignan para il rigore a Calhanoglu nel derby (foto Lapresse)

Maignan, le voci sulla Juventus e la corte del Chelsea 

Il tutto mentre continuano a girare tante voci. La Juventus di Comolli è alla finestra da settimane (con Mattia Perin che potrebbe tornare al Genoa a fine stagione), il Chelsea di Enzo Maresca pronto a tornare alla carica forte del precedente gradimento estivo di Maignan (in seconda battuta la Premier in generale è un pericolo che può manifestarsi improvvisamente), senza dimenticare lo scenario tedesco che porta al Bayern Monaco. Sembra, allo stato attuale delle cose, più difficile la pista Psg che in estate ha preso il 24enne Lucas Chevalier (nelle ultime ore protagonista di una parata strepitose nel 3-0 contro il Le Havre) per 40 milioni al posto di Donnarumma: vero che sull'ex numero uno del Lilla nelle scorse settimane c'era stata qualche critica, ma risulta difficile credere che il club francese operi un altro investimento importante in estate in quel ruolo.

Maignan-Milan e lo 'scippo' Inter - Perché sì e perché no

Ma la voce che più terrorizza i tifosi del Milan in ottica Maignan è legata all'Inter: il contratto di Yann Sommer scadrà a giugno e il 37enne ex Bayern Monaco sta vivendo una stagione tra luci e ombre (critiche per il gol preso nel derby e per un paio dalla distanza, firmati Yildiz e Adzic, nel 4-3 contro la Juventus ad esempio). I nerazurri si stanno guardando sul mercato in proiezione futura e quel titolo del CorSera su Magic Mike e l'Inter che "pensa allo scippo" ha fatto sobbalzare più di un cuore rossonero.

L'ostacolo? Dover offrire un contratto pluriennale a un portiere di 30 anni (classe '95) con ingaggio dai 5,5 milioni netti in su. Un'operazione teoricamente fuori dai parametri di Oaktree. Certo però che prendere un portiere giovane e forte porta a un investimento sui 40 milioni, certo con ingaggio sì più basso, ma anche con tutte le incognite del salto nel grande club e a San Siro.

Poi c'è quella suggestione alimentata dal colpo psicologico: soffiare un simbolo del Milan come Maignan sarebbe una botta ancora più dura da mandar giù per i tifosi rossoneri del passaggio di Hakan Calhanoglu avvenuto a parametro zero nell'estate 2021. Vero anche che il momento storico è diverso e oggi i due club stanno andando marciando insieme nella costruzione del futuro nuovo stadio di San Siro: cosa che non implica alcun legame o alleanza di mercato, non vieta ovviamente che finiscano inevitabilmente per contendersi giocatori, però, certo, questo sarebbe un caso più al limite... Insomma, tanti pro e contro.

Maignan-Milan, Sommer-Inter e le voci sui portieri sotto osservazione

In mezzo, al confine tra Milan e Inter e sullo sfondo di Maignan-Sommer, i nomi di Zion Suzuki, classe 2002 del Parma (attualmente fermo ai box per una frattura al terzo dito della mano sinistra), il 24enne del Cagliari, Elia Caprile (al di là dell'errore di domenica contro il Genoa, l'ex Napoli sta disputando una grande stagione e a novembre Gattuso lo ha chiamato in Nazionale) e il para-rigori tedesco Noah Atubolu (su cui già trapelarono voci di interesse rossonero e ora si aggiungono quelle nerazzurre). 

Maignan: Milan, Juventus, Chelsea, Inter... il rebus ancora da risolvere tra voci, rumors e suggestioni

Il 'caso Maignan' resta un giallo ancora molto confuso e relativamente lontano da una soluzione: il Milan che proverà a non perderlo pur in una situazione difficile, Inter e Juventus alla finestra, il Chelsea che probabilmente al momento conserva una posizione in prima fila, il Bayern però... c'è quel primo febbraio 2026 che si avvicina: da quel momento il portiere rossonero e della Francia sarà libero di accordarsi con chi vuole per la prossima stagione in (eventuale) assenza di rinnovo del suo Patto col Diavolo...

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