Variante Delta ed Europei: allarme inglesi a Roma, nonostante i divieti

I consigli del "Mirror" per eludere i controlli sulla quarantena, nonostante la minaccia di multe da 450 euro. Sullo sfondo, la sfida per la sede della finale

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Il Covid-19 continua a incombere sugli Europei e in particolare è la variante Delta a fare paura, dopo i numerosi contagi avvenuti a Londra. L’imminente sfida tra Inghilterra e Ucraina, in programma sabato all’Olimpico di Roma, ha acceso l’allerta delle autorità sanitarie, ma nonostante la quarantena e l’invito a non partire per la Capitale, c’è il forte rischio che gli scatenati tifosi inglesi arrivino comunque in Italia.

Come è possibile? Il Mirror, nota testata inglese, ha suggerito dei metodi alternativi per eludere i controlli: invece che decollare alla volta di Fiumicino, si osserva come invece chi viaggia in macchina solitamente viene controllato in modo meno rigido al confine. Pertanto, scrive il Mirror, “si potrebbe prendere un aereo per Nizza e poi guidare per sei ore fino a Roma”. Per chi invece vuole sobbarcarsi l’intera trasferta al volante, si suggerisce di “stare attenti ai tempi: da Londra a Roma sono circa 20 ore di viaggio”.

Quella del Mirror non è una marachella di poco conto, ma una vera e propria istigazione alla violazione delle leggi: “Sappiate che questa scelta potrebbe costarvi caro”. In caso di controlli per la mancata quarantena “dovrete pagare una multa di 450 euro”.

La Football Association, la federcalcio inglese, dà invece un messaggio istituzionalmente più corretto: i 2.300 biglietti a sua disposizione non verranno venduti a tifosi residenti nel Regno Unito. Anche il Governo di Boris Johnson invita i fans a rimanere a casa: “Apprezziamo il fatto che i tifosi vogliano fare di tutto per supportare l'Inghilterra ma dobbiamo fare i conti con la necessità di proteggere la salute pubblica. Chiediamo a tutti di rispettare le linee guida e le regole che abbiamo imposto”, ha detto un portavoce di Downing Street.

L’ex calciatore John Barnes, che partecipò ai mondiali di Italia ’90 con la nazionale inglese, si dice rassegnato: “Spero che l’assenza dei nostri tifosi non impatti negativamente sulla squadra, perché ovviamente il tifo è importante. Però penso al campionato da poco finito, nel quale tutte le squadre hanno giocato senza pubblico: in questi casi, devono essere gli stessi giocatori a creare la giusta atmosfera”. 

La tensione diplomatica tra Inghilterra e Italia sul rischio-Covid è legata a doppio filo agli Europei di calcio: la proposta di Mario Draghi e Angela Merkel di spostare la finale da Londra, proprio a causa della variante Delta, si intreccia con i pronostici che vedono proprio Italia-Inghilterra come la finale più probabile secondo i bookmaker. E a quel punto giocare a Londra, piuttosto che a Roma o nel campo neutro di Budapest, farebbe davvero una differenza enorme!