Zhang fa nascere la nuova Inter: accordi in vista con Alibaba e Interspac

In arrivo una preziosa iniezione di liquidità dall'accordo con il colosso dell'e-commerce e del governo di Jiangsu, ma si strizza l'occhio anche a Cottarelli

Zhang Steven (foto Lapresse)
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L’Inter cambia pelle, grazie all’accordo ormai all’orizzonte con un consorzio guidato dal colosso dell'e-commerce Alibaba e dal governo della provincia di Jiangsu.

L’intesa riguarda l’acquisto di una quota di Suning.com, la società che si occupa di vendita al dettaglio di elettronica ed elettrodomestici del miliardario cinese e proprietario dell'Inter, Zhang Jindong.

L’operazione, che potrebbe essere annunciata già questa settimana, immetterà liquidità nelle casse dell’imprenditore cinese:  una vera e propri boccata d’ossigeno dopo la decisione di Zhang di rinunciare a un rimborso da 20 miliardi di yuan da parte di China Evergrande Group, salvando il gruppo di sviluppo immobiliare più indebitato al mondo e il suo presidente Hui Ka Yan, amico personale di Zhang, dal dissesto.

Le azioni di Suning.com sono sospese in Borsa dallo scorso 16 giugno, in attesa dell'annuncio di un accordo, dopo essere scese ai minimi da otto anni in scia alla decisione di un tribunale di Pechino di sequestrare per tre anni a Zhang una quota del 5,8% di Suning.com del valore di 3 miliardi di yuan (464 milioni di dollari) e dopo che i titolari di un bond di Suning Appliance Group da 2,89 miliardi di yuan hanno concesso una proroga di due anni al suo rimborso, segno evidente delle difficoltà in cui si dibatte Zhang.

La notizia contribuisce a ridefinire il nuovo orizzonte societario dell’Inter, che, come ha rivelato Carlo Cottarelli, guarda con interesse anche all’iniziativa di azionariato popolare che l’economista, insieme a tifosi illustri quali Enrico Mentana e Massimo Galli, ha lanciato con Interspac.

Intervistato da Radio 24, Cottarelli ha spiegato: "Fin dall’inizio abbiamo informato la società Inter e stanno a vedere cosa succede: non c’è stata una reazione negativa, mentre due anni fa non c’era interesse. La società sta a guardare, è importante che i tifosi rispondano: forse abbiamo raggiunto un numero sufficientemente alto. I primi due giorni abbiamo avuto 55mila risposte".

"Posso annunciare che probabilmente giovedì faremo un ulteriore annuncio di nomi noti che sosterranno questa iniziativa".

In relazione ad una possibile quotazione in borsa, Cottarelli invece ha detto: "Il punto finale può essere la quotazione in Borsa, non escludo, ma dipende dalla proprietà e dalle loro intenzioni: vogliamo lavorare con loro, poi le condizioni di come si entra, maggioranza, minoranza... questo dipende dalla risposta dei tifosi".

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