Rifatevi il "senno"... - Affaritaliani.it

Buonasanità

Rifatevi il "senno"...

Giusi Urgesi

Quel SENNO sempre più lontano miraggio nel desertico mondo dell'apparire....dove rifarsi il seno è l'anticamera per l'olimpo delle rifatte!
Perché se tradizionalmente la chirurgia plastica ricostruisce sapientemente mutilazioni fisiche conseguenti a neoplasie o deturpazioni gravi da malformazioni o traumi, grande è ormai l'uso smodato da parte di donne e sempre più uomini nell'illusorio tentativo di fermare quel tempo che invece inesorabilmente avanza!
Si sommano talora i danni naturali dovuti al fisiologico invecchiamento dei tessuti a quelli innaturali del bisturi, spesso provocati da sedicenti maghi dell'estetica.


MASTOPLASTICHE ADDITIVE a scopi estetici di taglie enormi spesso complicate da mostruose cicatrici, dolori postoperatori, vasti ematomi, infezioni, rottura o rotazione delle protesi. Immaginate imbarazzanti scoppi di silicone durante tranquilli voli in aereo....

E come non accorgersi di seni rifatti quando donne orgogliosamente distese al sole pensano di passare per naturali superdotate, ma così non è perché accessoriate di impertinenti prominenze rigide che, anziché inclinarsi secondo la normale forza di gravità, svettano verticalmente verso l'alto! E non serve obbligatoriamente un occhio clinico per cogliere tale apparente sottigliezza....
Per non parlare poi della sensazione artificiale avvertita dal tatto di chi magari immagina che trattasi di un virtuoso dono di natura....

LIPOSUZIONI selvagge, spesso complicate da avvallamenti cutanei, asimmetria, dolori, infezioni, sanguinamento, trombosi venose profonde ed embolia polmonare.
A complicaza avvenuta ci si chiede se non fosse stato meglio accettarsi con una antiestetica, ma naturale CULOTTE DE CHEVAL!

E che dire del rifacimento delle labbra che uniforma ormai i volti di tutte quelle donne che perdono la loro identità, essendo catalogate come "quelle" dalle LABBRA A CANOTTO....
Un artificiale rigonfiamento delle labbra che spesso esita in antiestetiche asimmetrie difficili da passar inosservate!

Da questi pochi esempi si evince dunque che quelli di chirurgia estetica sono interventi veri e propri con tutte le possibili complicanze, comprese quelle anestesiologiche, di cui spesso i chirurghi plastici non danno sufficiente informazione ai propri pazienti. Soprattutto molti di essi, allettati da lauti guadagni, non scoraggiano sufficientemente l'esecuzione di interventi alla fine superflui perché non supportati da reali necessità! Ad esempio dolorose RINOPLASTICHE eseguite su nasi già perfetti o rimodellamenti dei tratti del viso per assomigliare sempre più ai personaggi del momento e....sempre meno a se stessi!
Così come andrebbero scoraggiate le diciottenni di nuova generazione che chiedono e purtroppo ottengono dai genitori la mastoplastica additiva....nientemeno come regalo per il loro debutto in società!

Dunque un ABUSO DI CHIRURGIA ESTETICA, con alla base una pericolosa NON ACCETTAZIONE DI SÉ che, anziché col bisturi, andrebbe saggiamente trattata con illuminanti "interventi" psicoanalitici!

 

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