Cronache

Ecco "E4Shield", il dispositivo che inattiva il Covid al chiuso

 

Milano, 21 giu. (askanews) - Uno strumento innovativo in grado di inattivare la circolazione nell'aria non solo del ceppo originario del virus Covid 19 ma anche delle sue varianti Wuhan, Delta e Omicron e perciò particolarmente efficace in ambienti chiusi come scuole, ospedali, uffici, ascensori e mezzi di trasporto. Si chiama "E4Shield" e sfrutta una tecnologia unica al mondo progettata da Elettronica Group, società leader nel settore della difesa elettronica."Elettronica è un'azienda che opera nel settore della difesa, Si è pensato come attaccare un'altra minaccia, non una minaccia radar o missilistica, ma una minaccia come quella che ha sconvolto la nostra vita che è stato quella del virus", spiega Enzo Benigni, presidente e Ceo di Elettronica Group.E4Shield è un dispositivo di piccole dimensioni che si basa sulla tecnologia della risonanza elettromagnetica e sarà disponibile in due versioni: una installabile a parete e una "indossabile": "Con 2 o 3 minuti di insistenza di questa energia, perchè è un'energia più che una potenza - puntualizza ancora Enzo Benigni - si riesce a sanificare, ma non è la parola giusta forse, abbassare la probabilità di infezione del virus".Un progetto che ha preso vita negli spazi del Mind, il "Milano Innovation District" realizzato sul sito che ospitò l'Expo 2015 e focalizzato sulla ricerca nei settori delle scienze per la vita, e che vuole segnare l'avvio di un percorso verso una nuova normalità dopo l'emergenza sanitaria."Funziona con un principio molto semplice che è quello delle onde elettromagnetiche che eccitando delle cavità la fanno esplodere - chiarisce Domitilla Benigni, Ceo e direttore generale Elettronica Group -. Sappiamo tutti, abbiamo visto le immagini del virus che è una cavità e con la giusta selezione della frequenza e con la giusta energia fa esplodere questa membrana del virus rendendolo inattivo fino al 90%. Lo specifichiamo è un aiuto oltre alle mascherine e oltre ai vaccini ma sicuramente un dispositivo ambientale e anche portatile che crea una bolla di inattivazione del virus. Non è nocivo per la salute, è certificato e può essere portato addosso".Fondamentale è stata la partnership tra Elettronica e Leandlease: "Non è facile che una grande azienda che fa tutto un altro mestiere come Leandlease che fa real estate abbia la sensibilità di capire quanto importante è un device di questo tipo", commenta Enzo Benigni."Per noi - precisa Tommaso Boralevi, direttore innovazione e tecnologia di Leandlease - E4schield è il primo pezzo di una transizione per cui stiamo creando una serie di edifici che noi chiamiamo smart spaces che proteggeranno i propri occupanti. L'idea è a breve di avere ad esempio delle scuole in cui nelle classi ci sono dei sensori che rilevano in tempo reale le minacce di virus o batteri e altri sistemi, tipo quello che abbiamo presentato oggi, che riducono il rischio in modo significativo. Il tutto per garantire la qualità della vita agli occupanti".