Cronache

Legambiente: rifiuti in mare seconda emergenza globale ambientale

 

Roma, 20 mar. (askanews) - "Il tema dei rifiuti in mare è la seconda emergenza globale ambientale, dopo i cambiamenti climatici. Fortunatamente ha impiegato meno tempo, 10 anni, per diventare un problema che i cittadini e la politica si stanno ponendo, contrariamente ai cambiamenti climatici, che hanno impiegato 30 anni. Quello che si può fare è mettere in campo azioni e normative concrete per ridurre l'utilizzo dell'usa e getta": lo ha affermato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, intervenuto al punto vendita NaturaSì a Piazza Pitagora a Roma per la presentazione di "Plastic Free", progetto congiunto che vede l'inserimento nei negozi biologici di erogatori dell'acqua e l'eliminazione delle bottiglie di plastica in modo graduale nei 270 punti vendita."L'Europa sta varando una direttiva per bandire alcuni prodotti in plastica usa e getta, l'Italia deve approvare presto il disegno di legge salva-mare che ha disposto il ministro Sergio Costa, che permetterebbe di anticipare la direttiva europea, continuando a mantenere per l'Italia questa leadership sulla lotta all'inquinamento da plastica dopo la normativa sui sacchetti di plastica, sui sacchetti dell'ortofrutta, sui cotton-fioc, sulle microplastiche nei prodotti cosmetici", ha ricordato Ciafani."Poi i cittadini devono orientare i loro consumi, cercando di ridurre al massimo l'uso della plastica, puntando sul riutilizzabile, questo si può fare, le imprese devono dare il loro contributo importante e l'iniziativa di NaturaSì con Legambiente va proprio in questa direzione", ha concluso il presidente di Legambiente.Secondo i dati di Legambiente (dossier "Acqua in bottiglia", 2018, Legambiente e Altreconomia), sono oltre 8 miliardi le bottiglie in plastica vendute ogni anno nel nostro Paese. Gli italiani consumano, primi nel mondo, 206 litri di acqua in bottiglia pro capite l anno, corrispondenti a 1 milione 165 mila tonnellate equivalenti di CO2 tra produzione e trasporto (elaborazione dati Arpal).Bottiglie usa e getta che, se smaltite non correttamente, possono avere un costo elevato per l ambiente, come dimostra il "marine litter", la seconda emergenza ambientale globale dopo i cambiamenti climatici.