Roma, 10 nov. (askanews) - "La pandemia indubbiamente ha messo sotto pressione tutto il sistema sanitario italiano, però ha rimesso sotto i riflettori il tema della salute e ha portato anche nuove risorse"; lo dice Andrea Fortuna, partner di PWC Italia, a margine del secondo Epocal Summit, convegno di esperti su sanità e welfare del futuro, promosso da GE Healthcare con il sostegno di Fasi e Ania, svoltosi a Roma il 9 novembre."Risorse aggiuntive durante l'emergenza, ma pensiamo soprattutto al PNRR, probabilmente occasione unica per apportare riforme importanti nel sistema. Il PNRR dedica venti miliardi al tema della salute, centrato innanzitutto sulla digitalizzazione del sistema e sulla maggiore prossimità della cure. Questo significa abilitare nuove solutizioni digitali come la telemedicina e la remotizzazione delle cure per orientare l'assistenza dei pazienti verso logiche di maggiore prossimità, di assistenza presso il domicilio"."La pandemia ha accelerato alcuni trend che c'erano ma con ritmi lenti. Sicuramente l'uso di strumenti digitali ha avuto una accelerazione incredibile e da questo non si tornerà indietro"