Economia

La Russia minaccia di tagliare il gas, Parigi: "Ci prepariamo"

 

Milano, 31 mar. (askanews) - Niente gas per i paesi ostili, inclusi i membri dell'Unione Europea, a partire dal primo aprile a meno che non accettino di pagare in rubli: così il presidente russo Vladimir Putin in un discorso che sembra spazzare via tutte le mediazioni sulla questione.Putin annuncia di aver firmato un decreto in proposito: per pagare, i contraenti dovranno aprire conti nelle banche russe e da questi conti saranno effettuati i pagamenti. Altrimenti i contratti saranno annullati. Nessuno vende nulla gratis, e non facciamo opera di carità, ha aggiunto il presidente russo.Braccio di ferro quindi, nonostante le dichiarazioni dei leader europei secondo cui non è possibile per la Russia modificare unilateralmente i contratti, posizione oggi ribadita dal presidente del Consiglio Mario Draghi: "E' inaccettabile perchè i contratti sono stati definiti in euro e in dollari e non è fattibile perché le difficoltà tecniche si sono dimostrate insormontabili negli anni. E' una battaglia che uno può condurre ma prende tempo".D'altra parte, a seguito di una lunga telefonata il 30 marzo con Putin, ma prima dell'annuncio di Putin di oggi, Draghi si era anche detto certo che le forniture di gas russo non siano a rischio: "no non sono in pericolo".Da Parigi, il ministro francese dell'economia Bruno Le Maire a fianco dell'omologo tedesco Robert Habeck ha invece detto che Francia e Germania si stanno preparando al taglio delle forniture di gas russo: "Domani ci potrebbe essere una situazione in cui non c'è più gas russo. Spetta a noiprepararci per questi scenari e e ci stiamo preparando" ha detto Le Maire.E sulla moneta con la quale pagare il gas russo il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto: "Nei contratti, c'è scritto che si paga in euro". Le imprese tedesche "possono, vogliono pagare e pagheranno" in euro.