Economia

Webinar sulla rivalutazione dei beni di impresa e partecipazioni

 

Roma, 19 nov. (askanews) -Enzo Colleoni - Dottore commercialista Studio BNCWebinar, approfondimenti e confronti on line sul tema della rivalutazione dei beni di impresa e partecipazioni, alla luce della normativa prevista dal governo Conte ad agosto. Una riforma che consente il riconoscimento, nei bilanci delle imprese, dei valori correnti a fronte di un valore contabile inferiore, consentendo di incrementare il valore di bilancio dei beni e in contropartita l'incremento del patrimonio netto. Si è discusso di questo al Webinar "Rivalutazione dei beni di impresa e partecipazioni", promosso dallo Studio di consulenza societaria e fiscale del lavoro BNC.Una consulenza che si è trasferita, causa Covid, sul Web. Come spiega il socio fondatore BNC, dottor Giorgio Berta: "L'emergenza sanitaria e la limitazione alla circolazione hanno ovviamente cambiato il paradigma dei rapporti con la nostra clientela. In luogo di una presenza fisica presso le sedi della società dove potevamo meglio cogliere le problematiche delle imprese, abbiamo costituito questa modalità con più intensa modalità di Web e comunicazioni circolari".BNC punta sul dialogo continuo con il suo pubblico: "L'interlocuzione con la nostra clientela è fondamentale. Abbiamo sempre ritenuto che lo studio dovesse svolgere una attività nei confronti della nostra clientela e non aspettare la domanda di richiesta di informazione. Prima di questa emergenza sanitaria era frequente il ricorso a convegni. Abbiamo sostituito con il Web e devo dire che la risposta è significativa".Ad intervenire al webinar è stato il commercialista dello studio Enzo Colleoni, che ha spiegato l'importanza della normativa di agosto: "Riteniamo che questa misura sia tra le più rilevanti in tema di bilanci di impresa proposta nei decreti Covid del governo. Abbiamo deciso di effettuare un webinar perché riteniamo che abbia un forte impatto su diverse imprese e verrà applicato molto spesso nei bilanci 2020".Importanti novità sono previste nella normativa: "E' consentita la rivalutazione dal punto di vista civilistico, cosa che non avviene da 12 anni, la possibilità di incrementare il patrimonio di impresa senza nessun esborso sotto forma di imposte. Oppure la possibilità di affrancare anche da un punto di vista fiscale i valori pagando solo il 3% di imposta sostitutiva, più conveniente rispetto agli anni precedenti (12%).